Rientrati nella norma i valori di alluminio, manganese, ferro
A distanza di una settimana esatta dall’ordinanza del Sindaco che vietava il consumo dell’acqua distribuita dalla rete pubblica cittadina, in quanto non idonea ne al consumo diretto ne alla preparazione di alimenti ci cui rappresenti l’ingrediente principale e, a dispetto della comunicazione di Abbanoa dello scorso 9 marzo in cui si rendeva noto l’avvenuto ripristino della “normalità” della qualità dell’acqua della rete idrica dell’acquedotto di Janna ‘e Ferru, finalmente sono arrivati i risultati delle analisi eseguite presso il laboratorio ARPAS di Nuoro su campioni di acqua prelevati il 10 marzo nelle reti idriche
L’ASL di Nuoro Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione, ha comunicato, pertanto, che l’esito delle suddette analisi ha evidenziato il riscontro di alti valori di cloriti nell’acqua distribuita nella rete cittadina. Sarebbero rientrati nella norma, invece, i valori di alluminio, manganese, ferro
Permane, dunque, il divieto adottato dal Sindaco di Nuoro, Alessandro Bianchi, in data 4 marzo, in quanto l’acqua distribuita dalla rete pubblica cittadina approvvigionata da Janna ‘e Ferru non è idonea al consumo diretto né alla preparazione di bevande o alimenti in cui rappresenti il componente principale, mentre può essere utilizzata per l’igiene delle persone e degli alimenti.
Nella comunicazione trasmessa alle Amministrazioni interessate, l’ASL chiede ad Abbanoa di ripristinare entro i limiti di legge i cloriti e di comunicare tempestivamente l’efficacia dei provvedimenti adottati per il ripristino della qualità dell’acqua in uscita dall’impianto di Janna ‘e Ferru.
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