Gli studenti guide speciali per un giorno

Sicuramente Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura, era una bambina curiosa e la sua abitazione svela molte cose di lei e del suo legame affettivo verso la famiglia d’origine. La Casa Museo della scrittrice, ubicata nel cuore di Nuoro, San Pietro, il rione dei pastori che con Seuna costituisce il più antico agglomerato della città, questa mattina è stata al centro di un’interessante iniziativa organizzata dalla docente d’inglese Lorella Cannas dell’ITC Salvatore Satta in collaborazione con l’insegnante della scuola Media n° 4 Battistina Boi.

È stata simulata una visita guidata all’interno del Museo Deleddiano in inglese e francese interamente gestita e illustrata da tre studenti della terza superiore sezione A del corso Amministrazione, Finanza e Marketing dell‘ITC Salvatore Satta, e da sei allievi della scuola Media numero 4, per i bambini delle classi quarte e quinte della scuola Elementare San Pietro accompagnati dalle maestre Rossana Cottone, Maria Antonietta Podda e dal maestro Angelo Contu.

Gli allievi Maria Cucca, Giancarlo Dettori, Pierpaolo Goddi, e Elisa Leoni (ITC Satta) in sinergia con gli studenti della scuola Media Ilaria Chironi, Enrico Lovicu, Raffaele Ceccarelli, Dalila De Palo, Aurora Manconi e Marcella Manca, hanno illustrato in modo originale attraverso l’uso della lingua straniera al giovanissimo ma critico pubblico al quale si rivolgevano, gli aspetti salienti della vita dell’illustre scrittrice, percorrendo nel museo gli ambienti familiari e cari alla Deledda, ricostruiti in base al suo romanzo autobiografico Cosima.

Per tutti gli studenti è stata non solo un’opportunità per approfondire la conoscenza della nota scrittrice nuorese ma di praticare le lingue inglese e francese in modo interattivo e autonomo.

 «Con le altre insegnanti – afferma Lorella Cannas – speriamo di rinnovare l’iniziativa».

So.Meloni ©TUTTI I DIRITTI RISERVATI