Erbacce, fogne a cielo aperto, marciapiedi disconnessi e trasformati in parcheggio

Nel primo pomeriggio di oggi un incendio di probabile origine dolosa si è sprigionato all’incrocio via Martiri della Libertà e via Tridentina, riducendo in cenere le erbacce di un cortile di proprietà del Comune e lambendo le case INA Casa ubicate al suo interno.

Le fiamme, come precisano alcuni ragazzi che hanno assistito all’intervento dei Vigili del Fuoco, potrebbero essere un gesto di protesta per le condizioni in cui versa la zona, in cui sono all’ordine del giorno le diatribe col Comune sulla proprietà dei cortili all’interno dei quali sorgono le palazzine e di conseguenza sulla competenza della loro manutenzione. Diatribe ovviamente senza soluzione alle quali segue incuria e degrado che vede mobili e rifiuti abbandonati per mesi sui marciapiedi, erbacce e perdite fognarie che scorrono per mesi a cielo aperto.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, alcune pattuglie della Polizia e i Carabinieri.

Parlando con con i residenti emergono Diverse le problematiche emerse durante una conversazione con i residenti: oltre ai problemi citati, segnalano in particolare l’assurda situazione in cui versano i marciapiedi che conducono al quartiere Nuraghe: dalla parte delle abitazioni, questi risultano disconnessi e in gran parte inagibili per la presenza di alberi o pali della luce; lungo il tratto principale, invece, sono adibiti a parcheggio o costituiscono una naturale estensione gli esercizi commerciali che vi ci affacciano. Qui, il pedone (una figura sempre più rara in città), magari anziano e che trascina a fatica le buste della spesa, oppure chi si serve dei cosiddetti “Postalini” (un’altra figura in via di estinzione sia per la frequenza troppo poco frequente delle corse sia per gli orari di chiusura del servizio – si pensi che la domenica, giorno normalmente destinato allo svago, l’ultima corsa della linea 1, quella che da questa zona porta in centro, l’ultima corsa passa intorno alle 19). per rientrare a casa, anziché servirsi degli appositi marciapiedi, quando possibile sono costretti a fare lo slalom tra le automobili parcheggiate in caso contrario a passare lungo la carreggiata, dove le automobili, soprattutto dopo il ripristino del manto stradale, sfrecciano senza controllo a tutta velocità. Se si prova a segnalare questa situazione agli agenti della Polizia Municipale, riferiscono i residenti, otteniamo sempre la stessa risposta: fate una segnalazione scritta! Noi non possiamo intervenire.

Intanto, nei giorni scorsi, gli operai del Comune ha provveduto a decescugliare le erbacce della scarpata a valle delle abitazioni, l’estrema propaggine del “Parco” del Nuraghe, si spera il primo di una serie di interventi che in zona tutti si aspettano al più presto.

S. Novellu