Becciu rinuncia al Conclave: “Sono innocente ma lo faccio per il bene della Chiesa”

Salvatore

Becciu rinuncia al Conclave: “Sono innocente ma lo faccio per il bene della Chiesa”

martedì 29 Aprile 2025 - 20:23
Becciu rinuncia al Conclave: “Sono innocente ma lo faccio per il bene della Chiesa”

Il cardinale Angelo Becciu

CITTÀ DEL VATICANO – “Avendo a cuore il bene della Chiesa… ho deciso di obbedire alla volontà di Papa Francesco di non entrare in conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza.” Con queste parole, diffuse in mattinata, il cardinale Angelo Becciu ha ufficializzato la sua rinuncia a partecipare al prossimo conclave del 7 maggio. La decisione, anticipata da indiscrezioni, giunge al termine di una giornata di intense riflessioni, come si apprende da fonti vicine al porporato.

Nonostante la ferma convinzione della propria innocenza nel processo che lo vede coinvolto per la gestione dei fondi vaticani, Becciu ha scelto di farsi da parte per “contribuire alla comunione e alla serenità” del momento cruciale per la Chiesa. Un passo indietro che, secondo diverse fonti, gli sarebbe stato caldamente suggerito anche da cardinali a lui vicini, nel timore di una possibile spaccatura del collegio cardinalizio in sede di votazione.

La vicenda, tuttavia, non sembra destinata a placarsi facilmente. Il programma televisivo “Le Iene” ha annunciato per questa sera la trasmissione di un audio che, secondo quanto dichiarato dal fratello Mario Becciu sui social, proverebbe l’esistenza di un “complotto” ai danni del cardinale. Questa rivelazione giunge a poche ore dalla sua decisione di non partecipare al conclave, alimentando ulteriormente le polemiche.

Già nelle scorse settimane, il quotidiano Il Domani aveva pubblicato alcune chat, precedentemente omesse dai magistrati vaticani, tra la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui e Genoveffa Ciferri, collaboratrice di monsignor Alberto Perlasca. In questi scambi, la Chaouqui anticipava dettagli dell’inchiesta e degli interrogatori, circostanza che aveva spinto il cardinale Becciu a dichiarare a metà aprile: “Sin dal primo momento ho parlato di una macchinazione ai miei danni: un’indagine costruita a tavolino su falsità… Ora, finalmente, spero che il tempo dell’inganno sia giunto al termine”.

La puntata odierna de Le Iene promette ulteriori rivelazioni audio, in linea con la strategia difensiva del cardinale che mira a dimostrare come il maxi-processo sia stato viziato fin dall’inizio.

Parallelamente, emergono dettagli sul ruolo di Papa Francesco nella decisione di Becciu. Già durante il suo recente ricovero al Gemelli, il Pontefice aveva espresso la volontà che il cardinale sardo non partecipasse al conclave, apponendo una “F” su una disposizione in tal senso, mostrata nei giorni scorsi a Becciu dal cardinale Pietro Parolin. Nonostante i dubbi sollevati dai suoi legali sull’efficacia di tale appunto dal punto di vista del diritto canonico, alla fine ha prevalso la scelta di Becciu di farsi da parte.

Questa mattina, all’ingresso della congregazione generale dei cardinali, traspariva una certa insofferenza per il protrarsi della situazione. Interpellato dai giornalisti, il cardinale argentino Angel Sixto Rossi ha eluso le domande rimandando ai diretti interessati, mentre il cardinale di Baghdad, Raphael Sako, ha tagliato corto: “Di Becciu non possiamo parlare”. Con una battuta sul bel tempo, il cardinale austriaco Cristoph Schoenborn ha preferito dribblare le domande dei cronisti. La decisione di Becciu, pur motivata dal desiderio di serenità per la Chiesa, non sembra dunque destinata a spegnere le polemiche che hanno caratterizzato la sua vicenda giudiziaria.

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