Emozioni polari a Nuoro: gli studenti incontrano il meteorologo sardo di ritorno dall’Antartide

Redazione

Emozioni polari a Nuoro: gli studenti incontrano il meteorologo sardo di ritorno dall’Antartide

Nuoro. Mario Lecca: il meteorologo sardo racconta l'Antartide agli studenti di San Pietro e Podda
lunedì 28 Aprile 2025 - 16:05
Emozioni polari a Nuoro: gli studenti incontrano il meteorologo sardo di ritorno dall’Antartide

L'incontro tra il meteorologo e gli studenti

NUORO – Grande fermento e occhi spalancati per gli alunni dell’Istituto Comprensivo 1 “San Pietro” e della scuola primaria “Podda” che hanno avuto l’eccezionale opportunità di incontrare il giovane meteorologo sardo Mario Lecca. L’iniziativa, che si è svolta prima nella biblioteca della Scuola Primaria e poi presso la Scuola Secondaria San Pietro, ha rappresentato un entusiasmante seguito della collaborazione avviata lo scorso anno con un collegamento in diretta con l’Antartide.

Originario di Austis, il fisico con la passione per la meteorologia ha condiviso con i giovani studenti la sua straordinaria avventura presso la stazione Concordia, l’avamposto italo-francese situato nel cuore del continente antartico. Un luogo dalle condizioni ambientali uniche e estreme, tanto da essere paragonato alla superficie lunare: oltre 3mila metri di altitudine, temperature che precipitano fino a -80 gradi centigradi e lunghi mesi di oscurità totale.

Il meteorologo Mario Lecca

Grazie a video e fotografie suggestive, Lecca ha condotto i giovani esploratori in un viaggio virtuale attraverso questo immenso deserto di ghiaccio. Ha raccontato con passione la sua quotidianità, dalle sfide legate all’alimentazione alla convivenza con gli altri dodici membri della spedizione, fino alla sorprendente assenza di malattie in un ambiente così inospitale. Con grande disponibilità, ha risposto alle innumerevoli curiosità dei bambini, spaziando dalla mancanza di social media e televisione ai profondi legami umani che si instaurano in un contesto così singolare.

L’incontro si è rivelato per gli studenti non solo una finestra affascinante sul mondo della ricerca scientifica in condizioni estreme, ma anche un prezioso spunto di riflessione sull’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione. Lecca ha infatti sottolineato come, oltre ai ricercatori, la base antartica ospitasse diverse figure professionali, aprendo un ventaglio di possibili aspirazioni future per i ragazzi.

«È stata un’esperienza incredibile che mi ha arricchito profondamente. Ho imparato il valore della condivisione e della collaborazione, nascono amicizie e si stringono legami indissolubili», ha dichiarato il meteorologo, visibilmente orgoglioso di aver portato un pezzetto di Sardegna nel continente più remoto del pianeta. La sua testimonianza rappresenta un luminoso esempio di talento sardo che, con passione e dedizione, contribuisce attivamente alla ricerca scientifica internazionale, mantenendo sempre un forte legame con le proprie radici.


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