Orosei si è trasformata in un palcoscenico di storia e maestria artigiana in occasione del primo appuntamento di “Primavera nel Cuore della Sardegna”. L’evento ha visto i monumenti del paese aprirsi ai visitatori, svelando la loro ricca storia e il loro fascino senza tempo, mentre la piazza principale si è animata con le creazioni uniche degli artigiani locali.

Orosei (foto S.Novellu)

L’iniziativa ha offerto un’occasione imperdibile per immergersi nell’anima autentica della Sardegna, dove la cultura millenaria si intreccia con la creatività contemporanea. I visitatori hanno potuto passeggiare nel centro storico, guidati alla scoperta dei segreti custoditi tra le pietre.

Artigiani a Orosei

Parallelamente, gli artigiani di Orosei e del territorio circostante hanno esposto le loro opere, frutto di passione, tradizione e innovazione. Dai manufatti in legno ai tessuti pregiati, dalle ceramiche artistiche ai gioielli unici, ogni creazione raccontava una storia di saper fare tramandato di generazione in generazione. Un’altro aspetto non secondario di questo evento sono state le escursioni nei siti  naturalistici di maggior pregio del territorio come l’Oasi di Bidderosa.

Orosei, turisti (foto S.Novellu)

Sabato e domenica, dalle 17:00 alle 20:00, cinque maestri artigiani hanno e sveleranno al pubblico i segreti di antiche e affascinanti lavorazioni.

Artigiani a Orosei

I visitatori  hanno e avranno l’opportunità unica di ammirare da vicino l’arte dell’intreccio, la creazione dello scacciapensieri, le tecniche della calzoleria tradizionale, la forgiatura del celebre coltello sardo e la creatività che si cela dietro la lavorazione artistica del ferro. Un’occasione imperdibile per apprezzare la manualità, la passione e la sapienza che si tramandano di generazione in generazione.

Orosei, Sa Presone Vezza (foto S.Novellu)

Ma le sorprese non finiscono qui. Nei giorni della manifestazione, i visitatori  hanno e avranno la possibilità di esplorare liberamente e gratuitamente alcuni dei gioielli storici di Orosei. Saranno aperti al pubblico, con orario 9:00-20:00, l’antica prigione “Sa Prejone Vetza”, testimone di storie passate, e l’affascinante sito archeologico di “Monte Granaticu”, custode di antiche vestigia. Inoltre, sarà possibile visitare il “Museo Don Nanni Guiso” dalle ore 16:00 alle 19:00, per un ulteriore tuffo nella storia e nella cultura del territorio.