NUORO – È ancora una volta la carenza di personale amministrativo a paralizzare gli uffici giudiziari nuoresi. Dopo mesi di appelli inascoltati, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nuoro, guidato dal presidente Lorenzo Soro, ha annunciato un nuovo sciopero per denunciare pubblicamente la gravissima situazione in cui versa la giustizia cittadina.
Nonostante le ripetute segnalazioni al Ministero della Giustizia da parte dell’ex prefetto Giancarlo Dionisi prima e dell’attuale prefetto Alessandra Nigro, la situazione permane critica. Le recenti assunzioni, frutto del protocollo del 23 dicembre 2024 con la graduatoria Laore, hanno beneficiato quasi esclusivamente il Tribunale di Cagliari, lasciando ancora una volta Nuoro senza le risorse umane necessarie. Particolarmente allarmante è la scopertura dell’organico nell’area D, fondamentale per l’operatività della macchina giudiziaria. A rendere il quadro ancora più preoccupante si aggiunge il paventato trasferimento della dirigente dell’Ufficio Unep. Contestualmente, il personale amministrativo del Tribunale ha espresso con urgenza la necessità di stabilizzare i funzionari Aupp e i tecnici di amministrazione operatori data entry, i cui contratti sono in scadenza nel giugno 2026.
Il nuovo sciopero, proclamato dal 27 maggio al 5 giugno, rappresenta la seconda azione di protesta ufficiale dopo quella già attuata il 6 aprile scorso. Come deliberato nella seduta del 15 aprile, questa sarà solo la prima di una serie di iniziative che proseguiranno regolarmente fino a quando non verrà individuata una soluzione strutturale e definitiva al problema.
A fianco i giuristi nuoresi anche l’Unione Regionale delle Curie Sarde, che ha annunciato una giornata di astensione coinvolgendo tutti i Fori dell’isola. Dal Ministero competente, intanto, non giungono segnali concreti di cambiamento.