Il PSI di Siniscola, attraverso una nota a firma di Rocco Celentano, interviene sulla recente mozione di sfiducia presentata nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale. Il partito esprime la propria “soddisfazione” per il pronunciamento del TAR Sardegna, che, dopo una serie di corsi e ricorsi, ha posto fine alla questione, chiarendo fin dall’inizio l’improponibilità e l’infondatezza dei presupposti e dei contenuti su cui si basava la mozione di sfiducia guidata da Farris. Di conseguenza, il TAR ha annullato la delibera del consiglio comunale del 3 ottobre 2024, numero 53, reintegrando a pieno titolo il presidente Carta nel suo ruolo istituzionale.
Il PSI sottolinea come la normativa sia chiara in merito, evidenziando che le condizioni giuridiche e politiche, avanzate dalla maggioranza, non si erano create in modo artefatto e, pertanto, dovevano risultare effettivamente consumate.
Il partito rimarca il ruolo di garanzia svolto dal Presidente del Consiglio nello svolgimento delle assise comunali, assicurando la sua imparzialità in ogni momento nell’esercizio delle sue funzioni. Viene inoltre evidenziato come Carta abbia garantito a tutti i consiglieri lo spazio necessario per l’esercizio del proprio ruolo, permettendo loro di esprimere liberamente il proprio parere in merito alle varie problematiche.
Il PSI critica aspramente l’intenzione di continuare a impegnare risorse finanziarie pubbliche su una figura ritenuta essenziale per la garanzia della democrazia, definendo tale azione, peraltro quasi a fine mandato, “effettivamente sproporzionata”.
In conclusione, il PSI auspica che si possa trovare un momento di sintesi per mettere fine a questi tentativi che definisce “con un sapore più politico-amministrativo nell’interesse della comunità”, ma che appaiono invece come una “puerile contrapposizione personale che offende le istituzioni”.