25 aprile 2025 – 80° anniversario della Liberazione

Franceschino Nieddu

25 aprile 2025 – 80° anniversario della Liberazione

venerdì 25 Aprile 2025 - 05:37
25 aprile 2025 – 80° anniversario della Liberazione

Il 25 aprile come impegno politico costante nella lotta al fascismo di ieri e oggi è richiamato con due documenti distinti dall’ Unione di Lotta per il Partito Comunista e Piattaforma Comunista sottoscritti, diffusi dal Collettivo Comunista (m-l) di Nuoro.

”A ottanta anni dalla Liberazione, costata la vita a migliaia di partigiani, partigiane, tanti sacrifici alla classe operaria, contadina, alle popolazioni, dobbiamo continuare a lottare, scendere in piazza per il nostro futuro, per migliori condizioni di vita e di lavoro.
Occorre difendere le conquiste del passato sempre più erose da partiti della ′sinistra‘ e sindacati consociativi, perchè hanno ostacolato le battaglie, la lotta verso  il socialismo.
È in atto una politica di provocazione verso il movimento partigiano, antifascista, contro chi lotta per migliori condizioni di vita, l’ultimo provvedimento è il decreto-legge 48 su sicurezza e repressione.
Il fascismo nacque e si affermò come reazione alle lotte delle masse popolari, in primo luogo della classe operaia nei confronti del capitalismo, per i diritti dei lavoratori e il socialismo.
È stata una dittatura terroristica, repressiva  sostenuta dagli elementi del capitale finanziario. Sul piano internazionale, si caratterizzò con aggressioni ai popoli sino al loro assoggettamento, sterminio ricordiamo le imprese coloniali in Libia, Abissinia, Grecia, Albania, Jugoslavia.
Sostenne la dittatura Spagnola, creò un’alleanza con i nazisti tedeschi, contro i popoli europei, contribuì all’aggressione verso l’Unione Sovietica, sostenne l’occupazione della Cina da parte dei fascisti giapponesi.
In Italia la lotta di liberazione nazionale non riuscì a realizzare la liberazione sociale. Dopo il 1945 nonostante la formazione di una Repubblica democratica, antifascista con l’adozione di una Costituzione antifascista, democratico – borghese, molto avanzata, il capitale continuò a esercitare il proprio potere economico attraverso la proprietà privata dei mezzi di produzione.
La classe dominate l’alta finanza, con la complicità dei fascisti organizzò stragi, tentativi di colpi di stato, ricordiamo la strategia della tensione.

Oggi in Italia la destra al Governo a  livello internazionale sostiene la politica dell’ Unione Europea e Stati Uniti nel confronto/scontro del potere geopolitico con il blocco orientale, vogliono da una parte ostacolare l’imperialismo russo e spartirsi le terre rare di cui è ricca l’Ucraina, dall’altra appoggiare Israele al quale l’ Italia vende le armi, questo per il controllo delle risorse energetiche, commerciali in Medio Oriente attraverso il genocidio del popolo palestinese, un ostacolo ai loro piani.

In questa situazione nazionale, internazionale è indispensabile -termina il documento dei marxisti-leninisti- l’unità delle masse popolari, per riaffermare gli ideali, i valori della Resistenza Partigiana, nelle continuità delle battaglie per i diritti civili e democratici, le conquiste sindacali, sociali.

F.N.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi