A due giorni dalla sua scomparsa, continuano a emergere dalla memoria tanti aneddoti che hanno segnato il relativamente breve ma intenso pontificato di Papa Francesco. Nel nostro caso, un momento indelebile è rappresentato certamente dalla sua visita in Sardegna, a Cagliari, il 22 settembre 2013, ad appena sei mesi dalla sua elezione al Soglio Pontificio.

Mons. Meloni fotografa Papa Francesco (foto S.Novellu)
Tra le tante curiosità fissate sulla pellicola e sulle memorie digitali in quelle ore, una ha come protagonista l’ex vescovo di Nuoro monsignor Pietro Meloni. In quell’occasione, seppur presente in veste ufficiale di prelato alla celebrazione liturgica officiata dal Santo Padre nel sagrato della basilica di Bonaria, Meloni non rinunciò a immortalare con la propria fotocamera l’incontro speciale col Santo Padre, un gesto che va oltre il semplice atto di fotografare e rivela la sua partecipazione emotiva e spirituale all’evento, e la sua capacità di coglierne la dimensione umana e spirituale.

Mons. Meloni fotografa Papa Francesco (foto S.Novellu)
Nato a Sassari il 31 agosto 1935, dopo aver conseguito la laurea in Lettere Classiche, monsignor Pietro Meloni ha intrapreso gli studi teologici e il 28 giugno 1968 è stato ordinato presbitero per l’arcidiocesi di Sassari. Docente universitario di Lingua e Letteratura Latina a Sassari, la sua vocazione adulta è maturata nell’ambito dell’Azione Cattolica. Il 9 giugno 1983 è stato nominato vescovo di Ampurias e Tempio, ricevendo l’ordinazione episcopale il 10 settembre dello stesso anno. Il 16 aprile 1992 è stato trasferito alla sede vescovile di Nuoro, dove ha guidato la diocesi per quasi vent’anni sotto il segno del dialogo e della vicinanza alle persone. Il 21 aprile 2011 è divenuto vescovo emerito di Nuoro, ritirandosi a Sassari. Durante il suo episcopato nuorese, nonostante un calo generale delle vocazioni, monsignor Meloni ha ordinato 25 nuovi sacerdoti, un numero significativo che testimonia la sua capacità di coltivare e accompagnare le vocazioni.
Il suo periodo a Nuoro è stato segnato profondamente dall’assassinio di Don Graziano Muntoni, un evento che ha scosso la comunità diocesana e verso il quale Meloni ha espresso grande dolore, ma anche speranza in una rinnovata luce di impegno evangelico.