OROGOSOLO – La mattina di Pasqua ha visto una significativa dimostrazione di vicinanza e supporto dell’Arma dei Carabinieri nei confronti della comunità di Orgosolo e dei suoi militari. Il Generale di Brigata Stefano Iasson, Comandante della Legione Carabinieri “Sardegna”, accompagnato dal Colonnello Gennaro Cassese, Comandante Provinciale di Nuoro, ha fatto visita alla Stazione Carabinieri del paese barbaricino.
La visita ha avuto un significato particolare in seguito alle recenti minacce di morte indirizzate al Vice Brigadiere Mattia Chessa, attuale Comandante in sede vacante della stazione di Orgosolo. Le inquietanti scritte erano apparse sul muro della chiesetta di San Marco a Montes, suscitando preoccupazione e sdegno.
Il Generale Iasson è stato accolto nella caserma, dove ha ricevuto un aggiornamento dettagliato sull’attività operativa del Reparto. In un momento di confronto diretto e umano, ha avuto l’opportunità di parlare privatamente con tutti i Carabinieri in servizio presso la Stazione. Durante questi colloqui, sono stati affrontati temi personali e professionali, e il Generale ha incoraggiato i militari a proseguire il loro lavoro con lo stesso elevato livello di entusiasmo e dedizione al servizio della collettività.
Successivamente, il Generale Iasson ha partecipato alla toccante processione de “s’Incontru”, un momento centrale delle celebrazioni pasquali ad Orgosolo. In questa occasione, ha incontrato il Sindaco del paese, Pasquale Mereu, anche lui recentemente oggetto di gravi minacce. Al primo cittadino, il Generale ha voluto ribadire con fermezza la costante presenza e l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella difesa della legalità e nella tutela della sicurezza nel territorio di Orgosolo.
La visita del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna rappresenta un segnale forte e tangibile di solidarietà nei confronti dei Carabinieri di Orgosolo e dell’intera comunità, in un momento delicato segnato da vili atti intimidatori. L’Arma dimostra così la sua determinazione nel contrastare ogni forma di illegalità e nel garantire la propria vicinanza a coloro che quotidianamente si impegnano per la sicurezza del territorio.