NUORO – Maria Luisa Ariu continuerà a guidare la Cisl di Nuoro per il prossimo mandato. L’esito del XII congresso territoriale ha visto la sua riconferma alla segreteria, affiancata da Massimo Tuveri e Andrea Ledda. Un voto di fiducia che arriva in un momento cruciale per il territorio, come evidenziato dalla stessa Ariu nella sua appassionata relazione, tenutasi alla presenza del segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, e del segretario nazionale Andrea Cuccello.

La fotografia scattata dalla segretaria uscente è quella di una provincia “complessa e per molti versi desolante”, dove le sfide tipiche delle aree interne si sommano ai vincoli storici che frenano lo sviluppo dell’intera Sardegna. Tuttavia, all’orizzonte si staglia un’opportunità inedita, un “progetto di respiro internazionale” capace di innescare una vera e propria rinascita: l’Einstein Telescope.

Per Maria Luisa Ariu, il territorio nuorese possiede già “ricchezze di grande pregio” da cui ripartire con “coraggio e visione”. Tra queste, spiccano un ambiente naturale incontaminato, un patrimonio culturale millenario, l’eccellenza del settore agroalimentare e un capitale umano resiliente. Ma è l’Einstein Telescope a rappresentare, per la Cisl, la vera “opportunità storica irripetibile”, un potenziale “nuovo piano di rinascita” per l’intera Sardegna.

“L’ET può invertire la tendenza allo spopolamento e alla fuga dei cervelli – ha sottolineato con forza la segretaria riconfermata – attraendo giovani talenti e creando occupazione qualificata e stabile. Può diversificare la nostra economia, rendendola meno dipendente dai settori tradizionali, e può fornire una leva strategica e la motivazione politica per realizzare, finalmente, quelle infrastrutture essenziali che attendiamo da decenni”.

La Cisl di Nuoro, con la riconferma di Maria Luisa Ariu alla guida, sembra dunque pronta a scommettere con decisione sul futuro, vedendo nel progetto scientifico internazionale dell’Einstein Telescope non solo un’opportunità di sviluppo economico, ma anche un motore per un cambiamento sociale e infrastrutturale tanto atteso dal territorio.