Dal 5 al 21 aprile, Oliena apre le sue porte per celebrare una delle Settimane Sante più evocative della Sardegna, offrendo un programma denso di eventi religiosi, culturali e musicali che invitano alla riflessione, alla scoperta dell’identità locale e alla gioia della festa.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Comune di Oliena, mira a valorizzare e dare nuova visibilità ai riti paraliturgici e alle tradizioni popolari che da secoli animano la Pasqua olianese. Grazie a un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna e a un significativo cofinanziamento comunale e dal direttivo della Proloco, reso possibile dai proventi dell’imposta di soggiorno, è stato possibile arricchire il calendario degli appuntamenti che abbraccia l’intero periodo pasquale.
“Il Comune di Oliena ha fortemente voluto questa iniziativa, con l’obiettivo di dare nuovo slancio e visibilità ai riti paraliturgici e popolari che da secoli animano la Pasqua olianese,” ha dichiarato il Sindaco Sebastiano Congiu. “Grazie ad un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna e un importante cofinanziamento comunale ottenuto attraverso i primi proventi dell’imposta di soggiorno è stato possibile migliorare il calendario di appuntamenti che valorizza l’intero periodo pasquale.”
Il percorso è iniziato con la suggestiva Domenica delle Palme e ha già visto una notevole partecipazione a laboratori, mostre, rappresentazioni teatrali e concerti che hanno animato chiese e piazze, creando un’atmosfera di intensa condivisione tra la comunità e i visitatori.
Tra gli eventi più attesi spicca il toccante rito de “S’Incontru”, che si terrà la domenica di Pasqua in piazza Santa Maria, con la partecipazione dei numerosi fucilieri, quest’anno costituitisi ufficialmente in associazione. Il Venerdì Santo sarà caratterizzato da suggestive processioni che rievocano la Passione di Cristo. Le chiese del paese faranno da cornice a emozionanti concerti corali e rappresentazioni teatrali. Il lunedì di Pasquetta, il Parco Bonaera ospiterà un imperdibile concerto con protagonista Moses, celebre Street Artist sardo.
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, sono previste numerose attività collaterali, tra cui mostre, laboratori e rievocazioni che permetteranno ai visitatori di immergersi appieno nella cultura e nelle tradizioni locali.