Morte di Graziano Mesina: le legali chiedono chiarezza sulle cure e le cartelle cliniche

Salvatore

Morte di Graziano Mesina: le legali chiedono chiarezza sulle cure e le cartelle cliniche

giovedì 17 Aprile 2025 - 11:53
Morte di Graziano Mesina: le legali chiedono chiarezza sulle cure e le cartelle cliniche

Orgosolo, funerale di Graziano Mesina (foto S.Novellu)

Le avvocate Maria Luisa Vernier e Beatrice Goddi, difensori di Graziano Mesina, hanno formalmente richiesto la completa documentazione clinica relativa agli ultimi sei mesi di vita dell’ex primula rossa del banditismo sardo. L’iniziativa mira a fare luce sulle cure ricevute dall’uomo, deceduto sabato scorso all’ospedale San Paolo di Milano per un tumore, meno di 24 ore dopo la sua scarcerazione per motivi di salute.

La richiesta delle cartelle cliniche interessa sia il carcere di Opera, dove Mesina era ricoverato nel centro clinico negli ultimi sei mesi, sia l’ospedale San Paolo di Milano, dove era stato trasferito per controlli a partire dal 14 febbraio 2025 e dove è poi avvenuto il decesso. A confermare l’azione legale è stata l’avvocata Maria Luisa Vernier.

Orgosolo, funerale di Graziano Mesina (foto S.Novellu)

Orgosolo, funerale di Graziano Mesina (foto S.Novellu)

Al momento, le legali non ipotizzano alcuna azione giudiziale specifica. Prima di prendere qualsiasi decisione in tal senso, intendono contattare i familiari di Graziano Mesina per ricevere un eventuale mandato. Inoltre, la documentazione medica acquisita dovrà essere attentamente analizzata da un perito di fiducia, il quale avrà il compito di valutare nel dettaglio tutti i passaggi relativi all’assistenza sanitaria fornita all’ex bandito, morto all’età di 83 anni lo scorso sabato 12 aprile.

L’iniziativa delle avvocate Vernier e Goddi si concentra quindi, in questa fase iniziale, sulla raccolta e l’analisi approfondita della documentazione sanitaria, con l’obiettivo primario di comprendere appieno il percorso clinico di Graziano Mesina negli ultimi mesi della sua vita e di verificare se siano stati pienamente rispettati i diritti di un detenuto gravemente malato. L’esito di questa analisi sarà cruciale per determinare eventuali passi successivi.

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