VERONA- Una ventata di freschezza e autenticità ha soffiato tra gli stand del recente Vinitaly 2025, e a portare alta la bandiera del territorio di Nuoro-Ogliastra è stata la cantina “Mertzeoro” di Mamoiada. Protagonista di questo successo è Catia Paddeu, 30 anni, l’anima e il volto di un’azienda che affonda le sue radici nella tradizione ma guarda al futuro con audacia e innovazione. Il suo Cannonau “Ghirada Baduorane” IGT Barbagia Rosso ha conquistato il palato di esperti e appassionati, lasciando un segno indelebile nella prestigiosa kermesse vinicola.
“Il nostro progetto – racconta con passione Catia Paddeu – è quello di riscoprire il vecchio e ridargli vita attraverso modelli di agricoltura biologica, multifunzionale e innovativa. Ogni bottiglia che produciamo racconta una storia profonda, quella della nostra terra, delle sue radici granitiche e dei nomi che la identificano.”

Catia Paddeu della cantina Mertzeoro
A sottolineare il valore di queste produzioni e l’immenso potenziale del territorio è Coldiretti Nuoro Ogliastra, che ha creduto fortemente nella partecipazione delle aziende locali al Vinitaly. “Le tipicità come quelle che nascono a Mamoiada sono il simbolo più autentico della Sardegna e rappresentano il futuro dell’agricoltura locale – spiega Coldiretti Nuoro-Ogliastra in una nota. Aziende come quella di Catia sono un esempio virtuoso di un modello agricolo che sa coniugare sapientemente tradizione, altissima qualità e una visione innovativa. Il nostro settore è ricco di talenti e possiede ampi margini di crescita, ma necessita di attenzione costante, promozione mirata e un sostegno strutturale concreto.”
L’etichetta “Ghirada Baduorane”, presentata con successo durante l’evento “Z Generation Wines” ospitato da Casa Coldiretti a Verona, ha colpito per la sua eleganza e la forte identità territoriale che esprime. Questo vino è un brillante rappresentante della nuova generazione di vignaioli sardi: giovani preparati, capaci di unire una solida tecnica enologica con la narrazione appassionata del proprio territorio.
La cantina Mertzeoro è un’azienda a conduzione familiare che lavora con dedizione i propri vigneti da oltre trent’anni. Inizialmente la produzione era orientata al vino sfuso, frutto della passione tramandata dal padre. La svolta significativa arriva sei anni fa, dopo un’esperienza lavorativa in Australia di Catia e suo marito. Il ritorno alla loro terra segna l’inizio di un nuovo percorso imprenditoriale, con l’idea di imbottigliare il proprio vino. La prima annata risale al 2019, con una produzione limitata a sole mille bottiglie. Oggi, la cantina ha visto crescere la sua produzione fino a raggiungere le 12.000 bottiglie, puntando con decisione sui vitigni autoctoni come il Cannonau e la Granatza, autentiche espressioni del terroir unico di Mamoiada.
“Il nostro compito come organizzazione – aggiunge Coldiretti Nuoro Ogliastra – è quello di valorizzare queste storie di successo e accompagnare il percorso di crescita delle nostre imprese agricole. Il settore vitivinicolo è solo uno dei tanti in cui il nostro territorio può e deve eccellere, a patto che venga messo nelle condizioni giuste per farlo.” Il futuro della cantina Mertzeoro profuma intensamente di vino e di terra, di donne che scelgono di tornare alle proprie radici per coltivare un sogno ambizioso. E a giudicare dall’entusiasmo suscitato al Vinitaly, questo sogno ha già messo radici ben profonde nel panorama enologico sardo e nazionale.