Nuoro – Un Teatro Eliseo gremito ha ospitato la prima festa regionale del Movimento Cinque Stelle, un’occasione per fare il bilancio del primo anno di governo in Regione e per presentare le proprie istanze. L’arrivo dei dirigenti del movimento, a partire dalla Presidente della Regione Alessandra Todde, ha scatenato l’entusiasmo dei presenti. Insieme a lei, Emiliano Fenu, candidato sindaco di Nuoro per il campo largo, l’ex Presidente della Camera Roberto Fico, il Senatore Ettore Licheri e il Parlamentare Europeo Giuseppe Antoci, hanno ricevuto un caloroso benvenuto.

Festa dei Cinque stelle a Nuoro (foto F. Nieddu)
Il presidente del partito Giuseppe Conte e il Procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri sono intervenuti in video-conferenza, arricchendo il dibattito che si è articolato in cinque tavoli tematici cruciali per l’isola: sanità, il progetto Einstein Telescope, politiche giovanili, energia, trasporti, lavoro, sviluppo economico ed Enti Locali.
Alessandra Todde ha sottolineato l’importanza dell’evento come momento di “verifica della capacità del movimento di accogliere le istanze della gente”. La Presidente ha poi aggiunto che in questo primo anno si è lavorato e si sta lavorando per “assestare la situazione critica in vari settori”, con un’attenzione particolare alla sanità, definita “un aspetto importante per la vita dei cittadini”. Todde ha inoltre evidenziato come l’esperienza del Campo Largo abbia dimostrato la “necessità di lavorare insieme uniti per vincere e migliorare la situazione”.
Emiliano Fenu, in vista delle imminenti elezioni comunali a Nuoro, ha dichiarato che l’iniziativa apre “un momento importante per Nuoro”. Il candidato sindaco del Campo Largo ha espresso la sua fiducia nella compattezza dell’alleanza, definendola “un aspetto positivo per la città, perché ha subito un declino”. Fenu ha auspicato che l’unità dimostrata alle regionali possa replicarsi a livello locale per dare “un governo stabile ai cittadini”.
Roberto Fico ha elogiato il lavoro svolto in regione come “la volontà di dare risposte ai cittadini sardi”, considerandolo “un esempio da esportare in altre parti d’Italia”. L’ex Presidente della Camera ha parlato di un “movimento consolidato” e di un “campo largo unito”, annunciando l’intenzione di “ridiscutere confrontandoci con le altre forze politiche per riproporre l’esperienza della Sardegna in altre regioni anche a livello nazionale”.