Mesina malato terminale: i legali chiedono il ritorno in Sardegna

Salvatore

Mesina malato terminale: i legali chiedono il ritorno in Sardegna

giovedì 10 Aprile 2025 - 17:00
Mesina malato terminale: i legali chiedono il ritorno in Sardegna

Graziano Mesina

A un mese di distanza dall’ultima, le avvocate Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier hanno depositato una nuova istanza di differimento pena presso il tribunale di sorveglianza di Milano per Graziano Mesina, l’ex primula rossa del banditismo sardo. Si tratta della settima richiesta presentata dalla difesa, che denuncia le “gravissime condizioni” di salute dell’83enne detenuto da due anni nel carcere di Opera.
In una nota congiunta, le legali esprimono profonda preoccupazione: “Le sue condizioni di salute erano già da tempo precarie ma negli ultimi due mesi sono precipitate. A seguito del ricovero nel reparto di Pp San Paolo di Milano i sospetti sono diventati certezza ed è stata diagnosticata una patologia oncologica che si è ormai diffusa, incurabile, in fase terminale. A causa della malattia egli non può più camminare, non si alimenta, non parla, ha difficoltà a riconoscere le persone.”
Nonostante la gravità del quadro clinico e la presentazione di dettagliate cartelle mediche attestanti l'”imminente pericolo di morte”, il tribunale di sorveglianza di Milano ha finora respinto le precedenti istanze di sospensione della pena. Le avvocate Goddi e Vernier attribuiscono tali dinieghi anche alle relazioni della procura generale di Cagliari che, a loro dire, continuano a evidenziare una “persistente attuale pericolosità” di Mesina.
Le legali ricordano inoltre come siano state sistematicamente respinte anche le richieste di trasferimento in un istituto penitenziario in Sardegna. “Dove la vicinanza con i familiari avrebbe potuto quantomeno favorire le cure e alleviare i patimenti”, sottolineano Goddi e Vernier.
“Nel reparto penitenziario nell’ospedale San Paolo hanno deciso che egli non è più curabile, ma gli viene negata la possibilità di avere un altro parere medico in un reparto di oncologia di un altro ospedale”, proseguono le avvocate. “Dopo la visita in carcere di questa mattina, appurate le sue condizioni pressoché disperate presenteremo immediatamente l’ennesima richiesta al tribunale di sorveglianza di Milano con la speranza di riuscire ad ottenere una risposta positiva. Deve essergli concessa la possibilità di tornare a curarsi in Sardegna, dove può avere l’aiuto e la vicinanza dei familiari. Deve essere disposto ora, perché forse potrebbe affrontare il viaggio, non si sa per quanto ciò sarà possibile.” La difesa insiste con forza sulla necessità di un provvedimento urgente per consentire a Mesina di trascorrere i suoi ultimi giorni circondato dall’affetto dei suoi cari nella sua terra natale.

Un commento  - mostra commenti

  1. Ettore Ferrero...- 11 Aprile 2025 17:47

    Cara Redazione di Cronache Nuoresi,

    Una patologia oncologica all’ultimo stadio, in fase terminale.
    Vedremo.
    Grazie!…-

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