NUORO – È in corso dallo scorso 7 aprile, per terminare il giorno 11, un’importante esercitazione europea di protezione civile denominata “ITA EU MODEX 2025“. Questa simulazione di scenario di emergenza internazionale sta vedendo la partecipazione di numerose squadre di soccorso, forze di polizia e istituzioni provenienti dall’Italia e da sei paesi europei: Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia.

Nuoro, ITA EU Modex 2025 (foto S.Novellu)
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra autorità italiane (a livello statale e regionale) e i partner europei, si sta concentrando sulla gestione di una crisi complessa caratterizzata soprattutto dagli incendi boschivi, e sta coinvolgendo diverse località della provincia, tra cui la stessa Nuoro, Orani e Mamoiada, con l’obiettivo primario di testare l’efficacia della risposta alle emergenze e migliorare la collaborazione tra team di diverse nazionalità. Un focus particolare è posto sul potenziamento delle capacità di intervento tempestivo in contesti operativi complessi, al fine di individuare eventuali aree di miglioramento all’interno del Meccanismo unionale di protezione civile.

Soccorritori stranieri a Nuoro (foto S.Novellu)
La Prefettura di Nuoro ha giocato un ruolo attivo fin dalle prime fasi dell’organizzazione dell’evento, assicurando che tutte le attività si svolgano in maniera efficiente, coordinata e sicura. A tal fine, sono state convocate apposite riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, durante le quali sono state definite le misure di tutela di safety e security più opportune, con una particolare attenzione alla viabilità e ai servizi garantiti dalle Forze dell’ordine.
L’esercitazione “ITA EU MODEX 2025” rappresenta un’occasione fondamentale per rafforzare la preparazione e la cooperazione internazionale nel campo della protezione civile, con l’obiettivo di garantire una risposta sempre più efficace e sinergica in caso di gravi emergenze, non ultima un’eventuale catastrofe nucleare.
Per tutti i dettagli, abbiamo sentito in proposito Renato Boi, project manager dell’esercitazione, e Antonio Giordano, già comandante dei vigili del fuoco di Nuoro e ora a capo del comando di Sassari.
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