La Sardegna si conferma terra di grande cuore quando si parla di donazione di organi. L’ultimo report del Centro nazionale trapianti relativo al 2024, basato sulle dichiarazioni di volontà espresse al rinnovo delle carte d’identità in oltre 7mila comuni italiani, premiate ancora una volta Sassari e Cagliari, inserendole tra le città più generose della penisola.
Sassari si è aggiudicata un prestigioso secondo posto a livello nazionale tra i comuni con più di 100mila abitanti, con un’altissima percentuale di consensi alla donazione pari al 77,2% (solo il 22,8% di no e un 40% di astenuti). La città turritana è preceduta unicamente da Trento e si posiziona davanti a Verona. Anche Cagliari figura nella top ten nazionale, conquistando la settima posizione con il 72,3% di pareri favorevoli e un 36,5% di astensioni.
L’ottima performance non riguarda solo i grandi centri urbani. A livello regionale, considerando i comuni di tutte le dimensioni, a primeggiare è Cardedu, con un notevole 85,3% di “sì” (174 su 204 dichiarazioni registrate, a fronte di soli 30 “no” e un bassissimo 3,8% di astenuti, pari a 8 persone).
Guardando al quadro complessivo dell’isola, nel corso del 2024 la Sardegna ha raccolto circa 95mila dichiarazioni di volontà alla donazione di organi, con un’incidenza di “sì” pari al 72,8%, un 27,2% di “no” e un 39,5% di cittadini che non si sono espressi. Questo risultato colloca la regione al terzo posto in Italia per percentuale di consensi. La media nazionale nel 2024 si è attestata invece su un 63,7% di pareri favorevoli, un 36,3% di contrari e un 42,2% di astenuti.
Questi dati evidenziano la crescente sensibilità dei sardi verso un gesto di altruismo così importante, in vista anche della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebrerà venerdì prossimo, 11 aprile.