Cocaina fenomeno di massa: facilmente reperibile e si inizia già a 11 anni

Salvatore

Cocaina fenomeno di massa: facilmente reperibile e si inizia già a 11 anni

venerdì 04 Aprile 2025 - 15:54
Cocaina fenomeno di massa: facilmente reperibile e si inizia già a 11 anni

Cocaina sequestrata dai Carabinieri

La cocaina non è più una droga d’élite ma un fenomeno di massa che preoccupa sempre più, con un’età di primo consumo che si abbassa drasticamente fino agli 11 anni. A lanciare l’allarme è la trasmissione di Rai 3 Genitori che fare, condotta da Gianni Ippoliti e con la regia di Fabio Calabrò, che ha messo in luce, attraverso le testimonianze degli esperti del SERD di Roma, la crescente accessibilità di questa sostanza stupefacente.

Un tempo considerata proibitiva per i suoi costi elevati, la cocaina ha visto un calo significativo dei prezzi, rendendola purtroppo alla portata di fasce d’età sempre più giovani. Questo cambiamento ha portato alla nascita di nuove “piazze” di spaccio, spesso situate in prossimità delle scuole, trasformando la problematica in un’emergenza sociale che non risparmia nemmeno le piccole comunità.

La trasmissione ha evidenziato come il modus operandi del traffico di cocaina si stia diffondendo in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, con la preoccupante tendenza che vede i consumatori, sempre più giovani, trasformarsi essi stessi in spacciatori per finanziare la propria dipendenza.

NUORO – Proprio in questi giorni, anche Nuoro è al centro di un’indagine della Polizia di Stato che ha smantellato un traffico di cocaina che coinvolgeva giovanissimi e, fatto ancora più allarmante, anche alcune madri. Questo episodio locale non fa che confermare la gravità e la diffusione del fenomeno, sottolineando come questo tipo di droga stia penetrando in profondità nel tessuto sociale, senza distinzioni geografiche o anagrafiche.

La facilità di reperimento, unita alla percezione di un rischio minore rispetto ad altre droghe, sta contribuendo a normalizzare l’uso di cocaina tra i giovani, con conseguenze devastanti per la loro salute fisica e mentale, il loro percorso educativo e il loro futuro.

La trasmissione Genitori che fare, con la nuova stagione,  si propone come uno spazio di informazione e confronto per genitori, educatori e istituzioni, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per comprendere e affrontare questa complessa realtà. La testimonianza degli esperti del Serd sottolinea l’importanza di una prevenzione precoce, di una maggiore consapevolezza dei rischi e di interventi mirati per contrastare lo spaccio e offrire supporto a chi è caduto nella spirale della dipendenza.

Il caso di Nuoro è solo l’ultimo campanello d’allarme di un fenomeno in crescita che richiede un’azione congiunta e urgente per proteggere le nuove generazioni e arginare la diffusione di una droga che, sotto le mentite spoglie di una facile accessibilità, nasconde un pericolo sempre più concreto e diffuso.

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