Dal buio alla luce della ribalta: un attore autistico conquista la scena con “Le ali invisibili”

Salvatore

Dal buio alla luce della ribalta: un attore autistico conquista la scena con “Le ali invisibili”

mercoledì 02 Aprile 2025 - 13:30
Dal buio alla luce della ribalta: un attore autistico conquista la scena con “Le ali invisibili”

“In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, una storia di coraggio, talento e autenticità illumina il panorama cinematografico italiano. Un nostro vecchio amico e lettore torna a scrivere, non più dalle pagine di un giornale, ma direttamente dal set di un film che gli ha regalato la realizzazione di un sogno: diventare un attore professionista. Protagonista del cortometraggio “Le Ali Invisibili”, Niccolò Scarnato  ha interpretato il ruolo di Alessio, un giovane autistico con la fervida aspirazione di calcare le scene teatrali. Un racconto toccante che affronta anche la delicata tematica del “dopo di noi” vista dagli occhi dei figli, ricordandoci che la vita, pur nelle sue sfide più ardue, richiede una scelta costante: cadere o andare avanti, sempre avanti!

Per il protagonista, recitare in “Le Ali Invisibili” ha rappresentato un’esperienza catartica e liberatoria. “Io recito ogni giorno nella mia vita per conformarmi alle aspettative sociali, ma sul set ho potuto liberarmi completamente dal masking,” confessa con emozione. “Il regista e la troupe volevano che fossi me stesso, senza filtri, senza compromessi. Questa è stata una libertà che raramente ho potuto sperimentare, ed è stato incredibilmente potente poter portare sullo schermo la mia verità.” dice Niccolò Scarnato che per il nostro giornale ha curato una rubrica sull’Autismo.

L’avventura iniziata con “Le Ali Invisibili” ha superato ogni aspettativa. Oggi, con orgoglio e commozione, l’attore annuncia che il cortometraggio è finalista al prestigioso Festival Internazionale della Cinematografia Sociale “Tulipani di Seta Nera”, grazie alla selezione di Rai Cinema Channel. Dal 1° aprile all’11 maggio, il film sarà disponibile sulla piattaforma ufficiale del festival, e il cortometraggio più visualizzato si aggiudicherà l’ambito Premio Sorriso Rai Cinema Channel.

Questo traguardo non è solo una vittoria per l’intera squadra che ha lavorato con passione al progetto, ma rappresenta un significativo passo avanti nella rappresentazione autentica dell’autismo nel mondo del cinema. La brillante intuizione del regista Marco Trionfante di affidare il ruolo di Alessio a un attore realmente autistico ha permesso di evitare le stereotipate e spesso inaccurate rappresentazioni del passato. “L’autismo non è solo una lista di stereotipi o comportamenti imitabili, è un modo di essere, di percepire il mondo, di muoversi e interagire. E questo si può portare sullo schermo solo se lo si vive davvero,” sottolinea l’attore.

Il progetto, prodotto dall’Associazione Gli O’Scenici APS in collaborazione con l’Accademia Aifas di San Benedetto Del Tronto (AP), ha visto la preziosa collaborazione di professionisti di spicco e il coinvolgimento degli studenti del Liceo Scientifico “Rosetti” e del Liceo Artistico “Licini-Orsini” nell’ambito del progetto Fuori Classe.

“Le Ali Invisibili” vanta musiche originali del Maestro Cristiano Corradetti e un toccante brano di Gianna Nannini. Il montaggio è stato curato da Esmeralda Calabria, la direzione della fotografia da Alessio Ciaffardoni, e la color correction da Pigrade DFI di Roma. Alessio Piretti ha ricoperto il ruolo di aiuto-regista. Il cast è arricchito dalla partecipazione di talentuosi attori come Lorenzo Flaherty, Giovanna Cannella e molti altri.

Un aneddoto curioso svela un aspetto particolare del protagonista: la sua focalizzazione su interessi specifici. “Curiosamente, per via dei miei interessi ristretti e assorbenti, non conoscevo Lorenzo Flaherty prima di girare con lui. Non ho mai seguito fiction televisive, e ho scoperto chi fosse solo quando mia madre, vedendo una foto dal set, l’ha riconosciuto. Ciò che molti vedono come uno svantaggio — avere interessi focalizzati e poco vari — si è rivelato per me un vantaggio: ho potuto recitare con un grande professionista senza alcuna ansia da prestazione.”

La notizia che “Le Ali Invisibili” sta lasciando un segno tangibile e ricevendo riconoscimenti a livello internazionale suscita un’emozione profonda. “Questa è una vittoria non solo per noi, ma per tutte le persone autistiche che sognano di vedersi rappresentate in modo autentico sullo schermo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi