PISA – Dopo che lo scorso 10 gennaio l’ordine degli ingegneri della Sardegna lo aveva celebrato come proprio decano (APPROFONDISCI), oggi l’ingegnere nuorese Sebastiano Maccioni, 106 anni compiuti, sarà onorato anche dall’Università di Pisa, dove nel lontano 1947 conseguì la laurea in Ingegneria Civile. La cerimonia, in prima istanza, si sarebbe dovuta tenere lo scorso 14 marzo ma, a causa dell’allerta meteo, era stata rimandata alla giornata odierna.

Il tributo dell’ordine degli ingegneri a Sebastiano Maccioni (foto S.Novellu)
Il prestigioso riconoscimento, che unisce la celebrazione dell’eccellenza accademica al riconoscimento della sua lunga (oltre 75 anni) e illustre carriera, è quello di “Alumnus speciale dell’Ateneo” che gli sarà dedicato nei locali dell’aula magna Nuova del Palazzo della Sapienza. La cerimonia precederà di poco quella del conferimento dell’Ordine del Cherubino, da parte del rettore su delibera del Senato accademico, ai docenti ordinari con almeno dieci anni di anzianità. L’iniziativa è dell’Ateneo pisano e dell’ALAP (Associazione Laureati dell’Ateneo Pisano) “per il prezioso contributo offerto all’ingegneria italiana e per il longevo legame con l’Ateneo“.
Il riconoscimento, per ovvi motivi, sarà ritirato da sua figlia Titti che, essa stessa, dopo la laurea ha scelto Pisa come propria città di residenza dove, oltre all’attività di insegnante, ha ricoperto anche prestigiosi incarichi politico-amministrativi presso il Comune, di cui è stata per ben cinque anni presidente del Consiglio Comunale, e da sua nipote Valeria Plasmati; il Decano nuorese, comunque, sarà presente alla cerimonia in maniera virtuale tramite un videomessaggio che sarà trasmesso in Aula Magna.
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