NUORO – La criminalità in Sardegna, un fenomeno radicato nella storia agropastorale dell’isola. Un passato segnato da isolamento e risentimento verso le istituzioni. Abigeato e sequestri, un tempo piaga della Barbagia, hanno lasciato il posto a nuove forme di criminalità: il traffico di stupefacenti. Un’evoluzione che ha spinto la malavita locale a stringere alleanze internazionali, richiedendo strumenti investigativi all’avanguardia. “Un quadro complesso, che non esclude infiltrazioni mafiose e camorristiche. Un’analisi approfondita, presentata al convegno dell’Ordine degli Avvocati di Nuoro
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