NUORO – Una svolta storica per la Sardegna: nell’auditorium “G. Lilliu” dell’ISRE di Nuoro, la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha siglato l’accordo che unisce istituzioni e territori per sostenere la candidatura di Sos Enattos a ospitare l’Einstein Telescope, il futuro osservatorio per onde gravitazionali.

“La collaborazione è fondamentale”, ha dichiarato la presidente Todde, sottolineando come il progetto coinvolga tutti i livelli istituzionali, con un ruolo cruciale dei sindaci, “a diretto contatto con le comunità”.

L’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, ha evidenziato le potenzialità del progetto: “Le nostre ‘debolezze’ diventano punti di forza, attrattori di innovazione e investimenti”. L’accordo, ha aggiunto, mira a generare “ricadute economiche e sociali” durature.

La firma ha visto la partecipazione di numerosi enti: i Comuni di Lula, Bitti, Onanì e Orune, i capoluoghi sardi, la Provincia di Nuoro, le Unioni di Comuni, le Comunità Montane, Anci Sardegna, il Consiglio delle Autonomie Locali, Asel, Ali Sardegna, Uncem e Aiccre. Presenti anche i comuni interessati dal Decreto Legge del 24 febbraio 2023.

L’accordo prevede un impegno congiunto per la candidatura di Sos Enattos, l’elaborazione di un Piano di Sviluppo Locale incentrato sui comuni di Lula, Bitti, Onanì, Orune e Nuoro, e la collaborazione con la Cabina di Regia e l’Unità di Progetto per rafforzare la candidatura e sviluppare infrastrutture, cultura, formazione, produzione e ambiente.

“Ho discusso del progetto con la ministra Bernini”, ha rivelato la presidente Todde, “quando c’è condivisione, si superano gli ostacoli”. Un segnale forte di come, su temi cruciali, “l’appartenenza politica non ha importanza”.