È morta Nadia Cassini, un nome che evoca un’epoca d’oro della commedia sexy degli anni ’70 e ’80, oltre che volto della televisione berlusconiana. L’attrice si è spenta ieri, 18 marzo nella sua casa di Reggio Calabria, dopo aver combattuto a lungo con una malattia. Aveva 76 anni.

Nata a New York nel 1949, con il nome di Gianna Lou Müller. Ma la sua vita non è stata solo lustrini e riflettori. La sua storia è stata segnata da amori intensi, come quello con lo scrittore Georges Simenon, e matrimoni importanti, come quello con il conte Igor Cassini. Ha avuto una figlia, Kassandra, nata dalla relazione con l’attore Yorgo Voyagis. E proprio Kassandra ha voluto ricordarla con un post commovente, pubblicando l’ultima foto che le ritrae insieme: “Riposa in Pace mamma il dolore e la tristezza sono insopportabili. Sono qui con te per il tuo ultimo viaggio la nostra ultima foto insieme quest’estate. 18 marzo 2025 Reggio Calabria Italia”

Lino Banfi, suo collega e amico, ha espresso il suo dolore con un video messaggio, ricordando i momenti trascorsi insieme sul set. Le sue parole erano piene di affetto e nostalgia, un tributo sincero a una donna che ha saputo lasciare il segno. Nadia Cassini è stata molto più di un’attrice. È stata un simbolo di un’epoca, un’icona di bellezza e sensualità. Ma è stata anche una donna forte e indipendente, che ha saputo affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.

I suoi funerali, celebrati a Melito Porto Salvo, hanno dato l’ultimo saluto a una donna che ha illuminato il mondo dello spettacolo italiano.