Legge elettorale regionale al centro del dibattito a Sarule

Domani pomeriggio (martedì 18) a Sarule sarà presentata la proposta per una nuova legge statutaria regionale, che introduca un diverso sistema elettorale. Iniziativa partita dalla Rete “SarDegna”, che vede riuniti associazioni e privati cittadini. L’appuntamento, organizza il Comitato Cittadini Liberi,  è per le ore 17,30, nel polo culturale “Don Piu”.

GLI INTERVENTI – Interverranno Lucia Chessa, presidente della Rete, ed Emilio Demuru, attivista nei gruppi che si oppongono alla speculazione energetica. Chessa, da ricordare, è stata sindaca di Austis e l’anno passato candidata alla presidenza della Regione, con la lista “Sardigna R-esiste”. Durante l’incontro sarà possibile firmare la proposta di legge, che mira a essere inserita nell’agenda e approvata nel Consiglio regionale. Quello che si vuole introdurre è un sistema elettivo di tipo proporzionale, che consenta anche alle piccole formazioni di entrare nella massima assemblea rappresentativa della Sardegna. Partendo proprio dai limiti dell’attuale sistema di scelta della rappresentanza politica alla Regione, che lascia fuori le coalizioni sotto il 10 per cento dei voti espressi. E con la stessa regola limita l’ingresso nell’assemblea alle sole liste che abbiano raggiunto almeno il 5 per cento dei consensi. «Un sistema elettorale – si legge in una nota della Rete – che non ha contribuito ad avvicinare i sardi alle loro istituzioni. Ma, al contrario, ha marginalizzato la funzione rappresentativa dell’assemblea elettiva e delle forze politiche».

F. P.

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Francesco Pirisi