“Nuoro si è unita al coro di voci che chiedono la pace. Ieri pomeriggio, davanti alla Prefettura, si è tenuto un sit-in contro tutte le guerre, in linea con la mobilitazione nazionale “No al riarmo dell’Europa” partita da Roma. L’obiettivo: un’Europa che non alimenti il conflitto in Ucraina e che si impegni per la fine di ogni guerra nel mondo. Presenti alla manifestazione movimenti della sinistra di classe nuorese e sindacati di base.”
Parallelamente una folla oceanica ha invaso Piazza del Popolo a Roma, rispondendo all’appello del giornalista e scrittore Michele Serra e dei sindaci di 14 città. Migliaia di persone, senza vessilli di partito, hanno sventolato le bandiere blu stellate dell’Unione Europea, insieme a quelle della pace e dell’Ucraina, in una manifestazione che ha riempito la piazza e costretto le forze dell’ordine a chiudere alcune vie d’accesso.
L’evento, un vero e proprio bagno di folla, ha visto la partecipazione di cittadini di ogni età e provenienza, uniti dalla volontà di riaffermare i valori dell’Europa e della pace. A colorare la piazza, anche bandiere arcobaleno della pace, dell’Ucraina, della Georgia e due bandiere palestinesi, simboli di un’ampia solidarietà internazionale.
Un’immagine curiosa e significativa è stata la presenza di una testa di cartapesta raffigurante Donald Trump, intento a mordere banconote, un simbolo che ha catturato l’attenzione dei presenti e dei media. Contestualmente nella capitale ci sono stati altri due sit in: uno piazza Barberini (quello a cui si è ispirato l’evento di Nuoro) indetto dai sindacati contro il riarmo dell’Unione Europea. e in piazza Bocca della Verità promosso da Democrazia Sovrana Popolare