NUORO – Si sono aperte le porte del carcere di Badu ‘e Carros per il broker nuorese di 38 anni arrestato martedì scorso e ristretto ai domiciliari dopo essere stato sorpreso dalle forze dell’ordine lontano dalla propria abitazione. La notizia è stata anticipata dalla carta stampata. L’uomo è accusato di truffa aggravata e vessatoria, estorsione, sostituzione di persona e indebito utilizzo di mezzi di pagamento.
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Nuoro hanno rivelato un quadro allarmante: l’agente assicurativo, avrebbe raggirato anziani, conoscenti e amici, con una truffa stimata al momento intorno ai 100mila euro. Il modus operandi era variegato: proponeva polizze assicurative che non venivano mai inviate alle compagnie, intascando i pagamenti. Inoltre, carpiva informazioni sulle pendenze delle vittime e, spacciandosi per autorità come il “comandante della Guardia di Finanza” o il “funzionario dell’Agenzia delle Entrate”, le minacciava per ottenere denaro, promettendo di risolvere le loro posizioni debitorie.
Le minacce erano pressanti: “Se non paghi subito le cartelle ci sarà la denuncia all’Agenzia delle Entrate”, “Rischi di subire un’ispezione se non paghi”. Il giudice ha disposto anche il divieto di esercizio di attività professionali nel settore finanziario e assicurativo per 12 mesi.
Durante la perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto 70 grammi di droga mista (cocaina, morfina e anfetamina) e materiale per il confezionamento. Di Capua è stato quindi denunciato anche per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
