La riforma sanitaria è legge. Todde: “Siamo a una svolta “, Opposizione “riformina”

Redazione

La riforma sanitaria è legge. Todde: “Siamo a una svolta “, Opposizione “riformina”

di Giacomo Dessì
venerdì 07 Marzo 2025 - 08:27
La riforma sanitaria è legge. Todde: “Siamo a una svolta “, Opposizione “riformina”

Todde e Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)

REGIONE –  La riorganizzazione della sanità sarda è ufficialmente legge. Dopo un lungo iter caratterizzato da mancanze del numero legale e un duro confronto tra Maggioranza e Opposizione, il Consiglio regionale ha dato il via libera alla riforma in tarda serata, con 33 voti favorevoli e 16 contrari. Il provvedimento introduce l’azzeramento dei dodici direttori delle Aziende sanitarie della Sardegna e il commissariamento di otto Asl, dell’Arnas Brotzu, di Areus e delle due Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari.

LA MINORANZA – La “riformina”, così è stata bollata dalla Minoranza, rappresenta uno dei principali provvedimenti del primo anno di legislatura, ma resta ancora la questione pendente della legge di bilancio. Nei giorni scorsi è stato infatti approvato il terzo mese di esercizio provvisorio, con il conseguente blocco di nuove spese, un nodo emerso con ricorrenza durante il dibattito sulla Sanità. L’Opposizione di centrodestra ha presentato circa 300 emendamenti, sostenendo che la legge mancasse di copertura finanziaria. La Maggioranza, tuttavia, ha ribadito più volte che il provvedimento non comporta costi aggiuntivi e, alla fine, ha portato a termine l’approvazione.

ALESSANDRA TODDE – Sui social esulta la presidente Alessandra Todde: “Con l’approvazione della legge di riordino in Consiglio regionale, mettiamo un punto fermo e apriamo una nuova fase, restituendo certezze ai cittadini, potenziando i servizi di cura e assistenza, rafforzando il legame tra ospedali e territorio e valorizzando le vocazioni naturali dei presidi sanitari. Il tutto con una gestione più efficiente delle risorse e delle competenze”. Soddisfatto anche l’assessore Armando Bartolazzi: “Questa legge ripara le disfunzioni che hanno portato allo stallo progressivo della sanità nella scorsa legislatura, frutto della mancata chiarezza nell’applicazione delle norme che avrebbero dovuto garantire invece un coordinamento sinergico fra le Asl e nei confronti del territorio”.

LA RIFORMA – Oltre al commissariamento del management sanitario, la legge porta all’istituzione di tre centri di riferimento regionale per prevenzione, riabilitazione e salute mentale; all’istituzione dell’ “Ospedale dei bambini” a Cagliari e all’avvio del percorso per il riconoscimento di un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico in Sardegna. “L’approvazione della legge di riordino della Sanità sarda è la dimostrazione di coesione solida e di una visione condivisa – conclude Todde – che ha messo al centro il bene dei cittadini e il miglioramento del sistema sanitario. Primo passo per dare risposte efficaci e rapide alle esigenze di cura dei sardi”.

LE TRE PRINCIPALI MODIFICHE

Tra le principali novità introdotte dalla legge, spiccano iniziative fondamentali per il futuro della sanità sarda:

  1. Istituzione di tre centri di riferimento regionale per la prevenzione, la riabilitazione e la salute mentale. Questi centri avranno un ruolo chiave nella gestione delle malattie croniche, dei disturbi psichici e nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

  2. Creazione dell’Ospedale dei Bambini a Cagliari, una struttura che risponde alla crescente necessità di un’attenzione sanitaria specialistica per i più giovani, garantendo cure mirate e tempestive per le patologie pediatriche.

  3. Avvio del percorso per il riconoscimento di un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico in Sardegna, un passo importante per migliorare la ricerca scientifica e la qualità delle cure.

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