Pensioni. Confartigianato Sardegna incalza il Governo: “Rivedere il sistema di rivalutazione, tutelare il potere d’acquisto”

Salvatore

Pensioni. Confartigianato Sardegna incalza il Governo: “Rivedere il sistema di rivalutazione, tutelare il potere d’acquisto”

lunedì 24 Febbraio 2025 - 11:39
Pensioni. Confartigianato Sardegna incalza il Governo: “Rivedere il sistema di rivalutazione, tutelare il potere d’acquisto”

L'INPS di Nuoro (foto S.Novellu)

L’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (ANAP) di Confartigianato Sardegna alza la voce per difendere i diritti dei pensionati e chiedere una riforma del sistema di rivalutazione delle pensioni. Dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha aperto uno spiraglio per il riconoscimento delle perdite subite dai pensionati, ma senza fornire certezze immediate, l’ANAP Sardegna intensifica la sua azione per ottenere un meccanismo di adeguamento più equo.

“Comprendiamo l’esigenza di tutelare i pensionati con redditi più bassi, ma non possiamo accettare che ciò avvenga a discapito di chi ha lavorato una vita intera, versando contributi significativi”, dichiara Giovanni Antonio Mellino, Presidente di ANAP Sardegna e Vicepresidente Nazionale. “L’attuale sistema erode costantemente il potere d’acquisto di centinaia di migliaia di pensionati, senza garantire un recupero certo. Non è accettabile che le pensioni vengano utilizzate come fonte di risorse straordinarie che poi diventano permanenti”.

L’ANAP Sardegna sottolinea come il mancato adeguamento pieno colpisca in particolare i pensionati con assegni medio-alti, che hanno contribuito in modo sostanziale al sistema previdenziale e fiscale del Paese. “Proponiamo di calcolare la percentuale di rivalutazione in base a fasce di importo, anziché sull’intero assegno pensionistico”, aggiunge Mellino. “Solo così si ristabilirà un principio di equità e giustizia sociale”.

L’associazione sta valutando ulteriori azioni per ottenere una rivalutazione più giusta, in linea con i principi di proporzionalità e progressività. Inoltre, chiede al Governo di avviare un dialogo costruttivo sulla questione, per garantire ai pensionati una tutela adeguata del loro reddito e un riconoscimento del loro contributo allo sviluppo nazionale.

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