NUORO – Gli investimenti di pedoni avvenuti in città la settimana scorsa hanno avuto l’effetto di intensificare le misure di sicurezza, costituite da nuovi passaggi pedonali rialzati, che presto si aggiungeranno a quelli già presenti in città. La decisione è della polizia locale, con il comandante Massimiliano Zurru che si ritrova ad affrontare un problema già vissuto.
L’EMERGENZA – Il momento di maggiore emergenza fu nel 2023, quando nei primi tre mesi dell’anno si erano registrati 80 sinistri, 4 dei quali mortali. Le vittime erano pedoni investiti nel momento di attraversare la strada. Tra le preoccupazioni principali, il fatto che rispetto allo stesso periodo del 2022 ci fosse stato un aumento del 40 per cento nel numero dei casi. Nell’estate dello stesso anno arrivò la risposta più potente, da parte del comune, con la dotazione delle pattuglie dei vigili del rilevatore laser della velocità. Questo perché era stato accertato che proprio il superamento dei limiti orari consentiti era la causa maggiore, insieme alla distrazione nella guida, soprattutto per il contemporaneo uso del telefono cellulare.
I PROVVEDIMENTI – La soluzione ebbe subito dei riscontri incoraggianti: «Nei primi dieci giorni di vigore del controlli elettronico, in nessuno dei 400 veicoli rilevati è stato accertato il superamento dei 50 chilometri, o del limite più basso stabilito in alcune strade a maggior rischio d’incidenti», spiegò il comandante Zurru. Tra gli elementi di dissuasione sicuramente le sanzioni. La più bassa (per l’eccesso di soli 10 km/h) 42 euro. La botta più temuta i 1126 euro, nei casi in cui il tachimetro faceva segnava una differenza di oltre 60 chilometri, rispetto ai limiti stabiliti. Con l’aggravante di un’infrazione commessa nelle ore notturne.
GLI ULTIMI INVESTIMENTI – Le vicende dell’ultima settimana riportano però elementi di preoccupazione. E la considerazione che neppure lo strumento elettronico può tutto, seppur ritenuto il meglio deterrente nell’opera di prevenzione e repressione. Soprattutto se non entra in gioco la consapevolezza che la guida sulle strade è una cosa seri, e non va presa sottogamba o con fare sbarazzino. Rispetto a questi pericoli potranno molto la prevenzione (migliorare il posizionamento delle strisce pedonali) e l’educazione degli automobilisti. Certo, anche dei pedoni. Senza togliere rilievo ai dissuasori di velocità, che il comune presto collocherà nel centro urbano.