MACOMER – Il recente avvio e la quasi immediata sospensione da parte della Provincia di Nuoro, del collaudo del termovalorizzatore di Tossilo hanno generato profonda preoccupazione nelle comunità del Marghine. I sindaci locali, raccogliendo le istanze dei cittadini, chiedono maggiore trasparenza e coinvolgimento nel processo decisionale relativo all’impianto, evidenziando le numerose criticità ancora irrisolte e le potenziali conseguenze negative per il territorio.
“In qualità di Sindaci abbiamo raccolto queste preoccupazioni seguendo quotidianamente lo svilupparsi della vicenda che, per la sua complessità, coinvolge in maniera diretta tutti i livelli istituzionali: dalla Regione autonoma della Sardegna alla Provincia, per arrivare ai Comuni sardi con particolare esposizione delle nostre amministrazioni che operano nel territorio in cui l’impianto dovrebbe operare”. Lo dicono i primi cittadini di Birori, Silvia Cadeddu, di Bortigali, Francesco Caggiari, di Dualchi, Nino Muroni, di Lei, Luigi Cadau, di Noragugume, Rita Zaru, di Silanus, Gian Pietro Arca, e di Sindia, Francesco Scanu.
“Facciamo nostre – proseguono – le considerazioni espresse in questi giorni dal Sindaco di Macomer Riccardo Uda che in più occasioni ha evidenziato in questi giorni le numerose anomalie con le quali la procedura di collaudo si stava avviando. La situazione presenta problemi irrisolti sotto diversi punti di vista: da quello industriale a quello finanziario, da quello gestionale a quello sanitario. Per questi motivi chiediamo alle istituzioni maggiormente responsabili del procedimento di avvio dell’impianto un maggior coinvolgimento di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nelle scelte che si dovranno prendere. A partire dal coinvolgimento di tutti i Comuni del Marghine che, maggiormente rispetto ad altri, si vedono esposti rispetto a una decisione da cui dipende e dipenderà lo sviluppo futuro dell’intero territorio che in passato, sul tema del trattamento dei rifiuti solidi urbani, ha già svolto un importante ruolo pagando anche un prezzo alto per la sua disponibilità ad accogliere impianti e discarica, strategici nel sistema integrato di gestione dei Rifiuti solidi Urbani”.