NUORO – Il comune del Capoluogo barbaricino sostiene la candidatura delle miniere di “Sos Enattos” ad ospitare l’Einstein Telescope, il rilevatore delle onde gravitazionali. La decisione è contenuta in una delibera del commissario straordinario Giovanni Pirisi, atto che formalizza l’accordo a vantaggio dell’impianto scientifico dell’Unione europea, che si vorrebbe nascesse nel sito del territorio di Lula, nel passato centro estrattivo per i metalli.
Tra gli altri firmatari dell’atto, insieme al Comune nuorese, la Regione Sardegna, gli altri capoluoghi isolani, i comuni dell’area di “Sos Enattos”, la provincia di Nuoro e l’ANCI. La deliberazione costituisce un ulteriore impulso per aumentare le possibilità di portare nel territorio della provincia l’impianto scientifico. La candidatura di Lula deve però fare i conti con la concorrenza del sito olandese dell’euroregione Mosa-Reno, tra Paesi Bassi, Belgio e Germania. Rimarcando la posizione espressa dalle agenzie scientifiche nazionali, nella delibera del Comune vengono ricordati i valori ambientali e geologici del sito che dovrebbero preferirlo a ogni altra soluzione. A “Sos Enattos” dal 2019 è in atto il laboratorio Sar-Grav, con l’esperimento Archimedes. Progetto finanziato tra gli altri dalla Regione, dalle due università sarde, insieme agli istituti INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare) e INGV (Istituto nazionale di geologia e vulcanologia).
Francesco Pirisi