REGIONE – Via libera al bilancio 2025 e a quello pluriennale 2025-2027 durante una seduta straordinaria del Consiglio Regionale. Si tratta di una manovra finanziaria di circa 10 miliardi di euro per il solo 2025, progettata per rispondere alle esigenze dei territori e garantire il buon funzionamento della macchina regionale.
PRIORITÀ ALLA SANITÀ, ALL’AMBIENTE E ALL?ISTRUZIONE – Oltre al bilancio, sono state approvate diverse delibere che toccano settori cruciali per la vita dei cittadini sardi, dalla sanità all’ambiente, dall’istruzione al lavoro, con un focus su equità sociale, sviluppo sostenibile e innovazione nei servizi pubblici.
Misure chiave adottate
Sanità:
Rete regionale per le malattie rare: modello a raggiera con la Clinica pediatrica del Microcitemico Antonio Cao come centro di coordinamento.
Finanziamento rinnovato per il programma “Ritornare a casa PLUS” (2025-2026).
Stanziamento di oltre 2 milioni di euro per il programma “Dopo di noi in Sardegna”, a sostegno delle persone con disabilità.
Dematerializzazione delle prescrizioni per alimenti aproteici per nefropatici sardi.
Ambiente:
Approvato il Piano regionale di prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi 2023-2025.
Enti Locali:
Nuovi criteri per l’assegnazione di beni regionali a società sportive senza scopo di lucro.
Pubblica Istruzione:
Programmazione triennale 2024-2026 del progetto “Partecipo e Conto” per l’aggregazione giovanile.
Definita la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per il 2025/2026.
Lavoro:
Ricostituita la Consulta regionale per l’immigrazione.
Lavori Pubblici:
Prorogata al 2030 l’Unità di progetto “Interventi per l’efficientamento energetico”.
Turismo:
Adesione al progetto “Digitalmentis” per l’alfabetizzazione digitale nei servizi online, con uno stanziamento di circa 105 mila euro.
ALESSANDRA TODDE SOTTOLINEA L’IMPEGNO PER LA SARDEGNA – «Con questa manovra finanziaria e le delibere approvate, la Regione Sardegna dimostra un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, promuovendo uno sviluppo sostenibile e un’attenzione particolare ai bisogni delle comunità locali» conclude la presidente.
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