L’ExMè di Nuoro, struttura polifunzionale situata nel cuore della città, è al centro di un dibattito animato sul suo futuro. Dopo l’annunciata rescissione del contratto di locazione da parte dell’attuale gestore per oneri insoluti due proposte contrapposte emergono dai principali partiti politici locali: il ritorno al mercato civico tradizionale, promosso dal PD, e un concorso di idee per progetti innovativi, lanciato da Fratelli d’Italia.
![Paolo Pirisi (foto S.Novellu)](https://www.cronachenuoresi.it/wp-content/uploads/2020/06/Paolo-Pirisi-foto-S.Novellu-1-1-650x350.jpg)
Paolo Pirisi (foto S.Novellu)
Il PD PUNTA AL MERCATO LOCALE – Paolo Pirisi, esponente del PD di Nuoro, sottolinea l’importanza di “riportare il piccolo commercio al centro dell’interesse collettivo”. La sua proposta è di trasformare l’ExMè in un mercato civico che offra prodotti alimentari di qualità, privilegiando la filiera corta e i prodotti a km zero. Un’attenzione particolare sarebbe riservata anche ai prodotti per la casa, gli animali e ai servizi di vicinato, creando nuove opportunità di lavoro.
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Laura Sanna coordinatrice di Fratelli d’Italia
FRATELLI D’ITALIA LANCIA UN CONCORSO D’IDEE PER I GIOVANI – Laura Sanna, coordinatrice di Fratelli d’Italia a Nuoro, invita a “guardare avanti e coinvolgere i giovani nelle scelte che riguardano il loro futuro”. Il partito propone un concorso di idee rivolto agli under 35, chiamati a immaginare le attività, i laboratori e le iniziative che vorrebbero vedere ospitate all’interno dell’ExMè. L’obiettivo è trasformare l’ex mercato in un “luogo di incontro, di scambio, di confronto, di dialogo e di socialità”, aperto al mondo grazie alle nuove tecnologie.
DUE VISIONI DIVERSE MA UTILI PER IL FUTURO DELL’EXME’- Le proposte di PD e Fratelli d’Italia riflettono due approcci diversi al futuro dell’ExMè. Da un lato, il PD punta a valorizzare la tradizione del mercato cittadino, con un occhio di riguardo al commercio locale e ai servizi di prossimità. Dall’altro, Fratelli d’Italia propone un’apertura all’innovazione e alla creatività giovanile, con l’obiettivo di trasformare l’ExMè in un polo di attrazione per idee e progetti nuovi. Resta da vedere quale delle due proposte, o una combinazione di esse, prevarrà. Una cosa è certa: il futuro dell’ExMè è una questione cruciale per il rilancio del centro di Nuoro e per la creazione di nuove opportunità di sviluppo economico e sociale.