Augusto De Luca si racconta: «Quella volta che fotografai Carla Fracci…»

Salvatore

Augusto De Luca si racconta: «Quella volta che fotografai Carla Fracci…»

mercoledì 15 Gennaio 2025 - 18:24
Augusto De Luca si racconta: «Quella volta che fotografai Carla Fracci…»

Carla Fracci ritratta da Augusto De Luca

«C’è un ricordo importante della mia carriera di fotografo: il momento in cui ho ritratto Carla Fracci». Sono le parole del fotografo Augusto De Luca, che ha voluto condividere con noi questo episodio e ce lo ha raccontato.

LA STORIA – «Sono passati diversi anni da quel giorno ma il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento magico resterà per sempre nella mia memoria. Erano i primi anni Novanta, per essere precisi il 1991, ed era appena uscito in tutte le librerie il libro Napoli Donna, con i miei ritratti di trentasette importanti donne napoletane accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo. Avendo avuto un notevole riscontro io e Giuliana decidemmo di realizzare un altro libro, stavolta sulle donne di Milano, libro che però per vari motivi non sarà mai pubblicato. Preparammo allora una scaletta di nomi illustri e la prima della lista era Carla Fracci. Il caso volle che dopo neanche un mese la stupenda ballerina insieme al marito Beppe Menegatti venissero a Napoli, proprio da Giuliana, che li ospitò. La conobbi a una cena a casa sua e le proposi di partecipare al progetto e lei ne fu subito entusiasta. Era andato tutto bene, però la Fracci sarebbe rimasta a Napoli solo pochi giorni e io dovevo subito trovare una location e soprattutto decidere come fotografarla».

Augusto De Luca mentre ritrae Carla Fracci

«L’idea di ritrarre Carla Fracci con un leone nacque da una profonda ammirazione per la sua forza e determinazione. Leggendo la sua biografia, scoprii che era nata sotto il segno del leone, un simbolo che mi sembrava perfetto per rappresentare la sua personalità. Quel felino, con la sua regalità e il suo spirito indomito, incarnava alla perfezione l’essenza della grande ballerina. Mi ricordai allora che a casa della mia amica Valeria Carità, in un antico palazzo a Monte di Dio, avevo visto un grande leone di pietra. Immediatamente organizzai tutto e, il giorno dopo, io e la Fracci ci recammo in quella lussuosa dimora. Lei era bellissima, delicata e eterea come una porcellana cinese; indossò lo stupendo vestito merlettato che si vede nella foto. Posandola accanto al leone di pietra, in un antico palazzo napoletano, creai un’atmosfera magica e suggestiva. Dopo qualche prova e pochi scatti capii che avevo la foto giusta. Finalmente potevo rilassarmi. Lo scatto finale, con Carla Fracci che sembrava fondersi con l’animale, catturò la sua essenza più profonda: una donna forte, passionale e straordinariamente talentuosa. Passammo un po’ di tempo a chiacchierare e poi la riaccompagnai. La rividi a Milano perché venne ad una mia mostra fotografica alla galleria “Il Diaframma”, in via Brera. Le diedi il suo ritratto e lei mi disse: ” Bella… poi il leone è il mio segno zodiacale”. Capii di aver fatto centro.”

Augusto De Luca mentre ritrae Carla Fracci

CHI È AUGUSTO DE LUCA – Nato a Napoli nel 1955, fotografo e performer, De Luca ha ritratto molti personaggi celebri, tra i quali Renato Carosone, Rick Wakeman, Carla Fracci, Hermann Nitsch, Pupella Maggio e Giorgio Napolitano. Studi classici, laureato in giurisprudenza. E’ diventato fotografo professionista nella metà degli anni ’70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici. Il suo stile è caratterizzato da un’attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica. E’ conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).

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