Todde “Bene escludere privati da decisione Consulta sulla moratoria”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “In accoglimento di una specifica eccezione formulata dall’Avvocatura regionale la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile l’atto di intervento nel giudizio di una società privata, con interessi legati alla realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici in Sardegna, che aveva recentemente inviato una doppia lettera di diffida al Consiglio regionale, tentando di ostacolare e condizionare il voto sulla legge 20/2024. La Corte Costituzionale ha chiarito che tali richieste da parte di soggetti privati sono inammissibili ed ha escluso tutti gli interessi privati dal procedimento costituzionale”. Lo scrive sui social la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, commentando la riunione della Consulta di questa mattina per discutere della moratoria, il provvedimento approvato nel luglio scorso e che sospendeva la costruzione di impianti di energie rinnovabili per 18 mesi. La Corte si pronuncerà tra 30 giorni, ma intanto ha deciso oggi di escludere dal procedimento le istanze presentate dalle società private, tra cui RWE Renewables Italia che aveva diffidato il Consiglio regionale dal procedere con il voto in materia di rinnovabili.
“Un altro aspetto fondamentale riguarda il rispetto dello Statuto in materia urbanistica: la difesa regionale ha fortemente ribadito la potestà legislativa regionale in materia urbanistica prevista in statuto e con importanti riflessi sulla tutela del paesaggio in forza delle norme di attuazione – prosegue Todde – Si tratta di una fondamentale prerogativa regionale e l’abbiamo difesa con determinazione. La Regione, inoltre, ha documentato che – pur nella vigenza della moratoria – sono stati rispettati gli impegni presi a Roma e Bruxelles, operando con trasparenza e correttezza, senza compromettere i parametri europei sulle energie rinnovabili. L’Amministrazione ha ribadito di aver rispettato i tempi previsti, addirittura abbiamo anticipato di tre mesi la scadenza fissata dal Governo nazionale”. E conclude: “Finchè saremo alla guida della Sardegna, non permetteremo a nessuno di minacciare, imporre veti o dettare condizioni sulla pelle dei sardi”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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