Elon Musk fornirà all’Italia servizi di telecomunicazione sicuri grazie a un contratto quinquennale da 1,5 miliardi. La notizia rimbomba in Italia così come in Europa, tanto che a Palazzo Chigi è si sono sentiti in dovere di intervenire per smentire ufficialmente che sia stato firmato da Giorgia Meloni un contratto con Elon Musk . Ma Mentre si nega che se ne sia parlato nel viaggio di Meloni da Donald Trump (“ridicolo il solo pensarlo”) vengono confermati solo “normali approfondimenti” con le società che si occupano di questi dossier.
A tener vive le polemiche ci pensa lo stesso Musk che, in un post sulla sua piattaforma X, si dice infatti “pronto a fornire all’Italia la connettività più sicura e avanzata!“. A fargli da ‘sponsor’ arriva – fronte governo – il leader della Lega Matteo Salvini che, sempre su X, difende un’eventuale operazione tra Roma e Space X: “Musk è un protagonista dell’innovazione a livello mondiale: un eventuale accordo con lui per garantire connessione e modernità in tutta Italia non sarebbe un pericolo ma una opportunità” scrive il vicepremier che poi (in controtendenza rispetto alla cautela di Chigi) aggiunge: “Confido che il governo acceleri in questa direzione, perché offrire servizi migliori ai cittadini è un dovere”.
Sulla vicenda l’Opposizione sul piede di guerra chiede che sia direttamente la premier Meloni a presentarsi in Parlamento per dare spiegazioni. “I ‘patrioti’ al Governo stanno mettendo la nostra sicurezza nazionale nelle mani di Musk alla modica cifra di 1,5 miliardi pubblici? Alla Presidente Meloni e a tutto il Governo chiediamo immediata trasparenza di fronte al Parlamento”, è l’accusa del leader M5s Giuseppe Conte. Dura anche la segretaria del Pd Elly Schlein : “L’Italia non si svende e Meloni non pensi di cavarsela con qualche riga affidata alle agenzie di stampa e ai giornali amici. Lei e il suo governo vengano immediatamente a riferire in Parlamento sulle trattative con Musk. “Se Musk vuole investire in Italia è il benvenuto. Se Musk vuole i soldi dei contribuenti italiani, Meloni deve spiegare perché, come e quando. Mi sembra il minimo, no? Su questa cosa andremo fino in fondo”, interviene anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi.
A respingere le accuse ci pensa Giovanni Donzelli, responsabile del programma di Fdi: “Il governo ha già chiarito che non sono vere le notizie. Che Musk sia pronto a fornire servizi non mi sembra una notizia. Credo che tutti sappiano che è un imprenditore che è interessato a fornire servizi e a guadagnarci. Che il governo italiano abbia fatto un accordo in questa direzione è stato smentito e non ci vedo una contraddizione con quanto detto da Musk”. Sulla stessa linea il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: “E’ davvero triste lo spettacolo di un’opposizione che si inventa un fantomatico accordo del governo con una società di Elon Musk e che a fronte di una secca e categorica smentita con una nota ufficiale di Palazzo Chigi, che per la pseudo notizia arriva a usare il termine ‘ridicola’, tenta disperatamente di insistere”.
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