Bosa archivia con successo i due concerti in piazza per salutare il 2024 e festeggiare l’arrivo del nuovo anno e ora gli eventi organizzati dal Comune con il sostegno dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, della Camera di commercio di Nuoro, e la collaborazione dell’associazione culturale Sardina4all, continuano con due appuntamenti in programma domenica 5 gennaio e il giorno dell’Epifania.
Domenica sera, dalle 17, le vie del centro storico si animeranno con la manifestazione “A sa palte e’ cantare” a cura dell’associazione culturale Coro di Bosa.
Lunedì 6 gennaio il cartellone di eventi si chiuderà nelle vie del centro città con “Fai sorridere un bambino”, campagna di raccolta regali per bambini svantaggiati con la Befana che distribuirà doni e dolci a bimbi, anche questo a cura dell’Associazione street food “Sos Amigos”.
Infine, al Museo civico Casa Deriu resta aperta fino al 31 gennaio mostra di Anna Gardu “Dolci e Arte – Filet & Filigrana”, a cura dell’Associazione Horo.
Intanto il bilancio dei due concerti in piazza Dante è più che positivo.
Il 30 dicembre oltre mille persone hanno assistito all’esibizione dei Train To Roots, che con le loro sonorità reggae hanno fatto ballare la piazza. Poi la notte di San Silvestro la festa per il Capodanno è iniziata dalle 19 con protagonisti sul palco, prima i Dj Jimmy Boy, Marco B e Max Emme, quindi la cantante Serena Schintu, fino al momento clou con il concerto della super ospite della serata, Irene Grandi, che ha trascinato ed emozionato oltre 3mila spettatori con il repertorio dei maggiori successi della sua trentennale carriera artistica.
«Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del Capodanno come grande evento, è stata una sfida che abbiamo accolto con entusiasmo ma allo stesso tempo sapendo che non sarebbe stato facile. Il bilancio è sicuramente positivo e sarà un punto di partenza per l’organizzazione di altri grandi eventi», commenta l’assessore al Turismo, Cultura e Attività produttive, Marco Mannu.
«Non possiamo che essere soddisfatti della piena riuscita della manifestazione. Il Capodanno di Bosa entra a pieno titolo nel calendario dei grandi eventi della Sardegna, e per la nostra amministrazione questo è solo l’inizio di un nuovo modo di promuovere la città in chiave turistica, culturale, produttiva» commenta il sindaco, Alfonso Marras. «Il Capodanno non resterà l’unico grande evento ospitato in città. Bosa può e deve essere al livello degli altri centri isolani capaci di attrarre visitatori e di proporre un’offerta turistica, culturale e ambientale che non sia esclusivamente legata al mare, alle spiagge e alla stagione estiva».