Immaginiamo di pedalare tra i paesaggi mozzafiato della Sardegna, con l’emozione di scoprire un territorio ancora incontaminato: questo è il Bike Tour Barbagia, un’esperienza unica che unisce lo sport alla scoperta delle bellezze naturalistiche e culturali del cuore dell’isola. Oltre cinquanta appassionati di ciclismo si sono dati appuntamento per tre giorni di avventura, sfidando strade panoramiche e immergendosi in un’atmosfera autentica. Tre tappe nel cuore della Sardegna, organizzate dalla Three Experience e finanziata dall’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio. La manifestazione prenderà il via nel pomeriggio di oggi, dopo l’arrivo di tutti i partecipanti all’Hotel Taloro di Gavoi, quartier generale dell’evento. Poi tre tappe in tre giorni, che coinvolgeranno, oltre a Gavoi, anche i comuni di Lodine, Fonni, Orgosolo e Mamoiada, offrendo ai partecipanti la possibilità di scoprire il patrimonio naturalistico e culturale della Barbagia nonché le sue eccellenze gastronomiche.
Il programma – La prima tappa, di 20,4 km e con un dislivello di 511 metri, partirà alle 15 di oggi dal Lago di Gusana e, dopo aver attraversato il centro storico di Gavoi e Lodine, si farà di nuovo rotta verso il Lago di Gusana lungo la panoramica Provinciale 14, che regalerà una prima e indimenticabile cartolina della Sardegna più autentica.
Alle 10 di oggi, sabato 28 dicembre scatterà la tappa più impegnativa, che prevede 68 km e un dislivello di 1433 metri, ma la fatica in sella sarà ripagata dalla visita a luoghi ineguagliabili. Dal Lago di Gusana si partirà alla volta di Fonni, che con oltre 1000 metri di altitudine è il paese più alto della Sardegna e, dopo averne apprezzato la bellezza, si proseguirà verso la Diga del Lago Govossai e poi per Pratobello, luogo simbolo della resistenza pastorale sarda. Dopo aver attraversato la Foresta di Montes, uno dei polmoni verdi della Barbagia e dell’intera regione, la carovana raggiungerà Orgosolo, noto e amato, tra le tante cose, per i propri murales. Poi l’immancabile tappa a Mamoiada, e di nuovo il passaggio a Lodine e Gavoi prima di raggiungere il Lago di Gusana.
Domenica 29 dicembre l’ultima tappa, di 48 chilometri e con un dislivello di 1194 metri, chiuderà la prima edizione del Bike Tour Barbagia. Stavolta, sempre con partenza alle 10 dal Lago di Gusana, ci si dirigerà verso Ovodda passando per la panoramica Statale 128, poi si visiterà lo splendido Lago di Chucchunadorza e si raggiungerà Teti, noto per gli imperdibili siti nuragici. Attraverso i paesaggi selvaggi della Provinciale 60, si arriverà poi a Tiana, da cui, dopo una pausa, si tornerà a Ovodda e all’Hotel Taloro per la chiusura dello spettacolare viaggio alla scoperta delle meraviglie della Barbagia.
“Il Bike Tour Barbagia non è solo un evento sportivo – commenta l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu – ma un’opportunità per promuovere il turismo attivo e sostenibile nelle zone interne della Sardegna, valorizzando il patrimonio naturale e culturale di un territorio unico. Manifestazioni come questa sono fondamentali per destagionalizzare l’offerta turistica, creando un indotto economico anche nei mesi invernali. Il cicloturismo, in particolare, rappresenta una leva strategica per attrarre visitatori interessati a esperienze autentiche e a un contatto diretto con la natura e le tradizioni della nostra terra”.
Il sindaco di Gavoi, Salvatore Lai, ha commentato: “Siamo orgogliosi di ospitare una tappa del Bike Tour Barbagia, un evento che celebra non solo lo sport, ma anche l’identità e le eccellenze del nostro territorio. Gavoi e il Lago di Gusana sono il cuore pulsante di questa manifestazione, che porta alla scoperta delle bellezze della Barbagia. Il cicloturismo rappresenta una straordinaria opportunità per far conoscere le nostre tradizioni, la nostra cultura e l’ospitalità della nostra comunità, contribuendo a rilanciare l’economia locale e a promuovere il turismo attivo, anche nei periodi meno frequentati. Siamo certi che i partecipanti porteranno con sé un ricordo indelebile di questa esperienza”.
La sindaca di Fonni, Daniela Falconi, ha commentato: “Sono molto contenta che il mio paese ospiti questo importante appuntamento. Non è solo un evento, ma ciò che noi vorremmo che diventassero le nostre strade per uno sviluppo turistico. La speranza è che da queste manifestazioni si prenda consapevolezza, sia dal punto di vista di noi amministratori sia da quello degli operatori, di quante iniziative possono essere realizzate avendo a disposizione un paesaggio così bello. Vorrei esistessero mille opportunità come questa, in cui i viaggiatori visitano il territorio, apprezzano la nostra cucina – ho visto che sono previste tappe culinarie nei vari ristoranti della zona – e dormono nei nostri alberghi. Si tratta del tipo di turismo sul quale dovremmo puntare”.