Rinnovati i contratti a 9mila dipendenti tra Forestali e Regionali: l’ass. Motzo sceglie Nuoro per comunicarlo

La Regione ha rinnovato il contratto ai suoi 9mila dipendenti. L’ha comunicato questa mattina a Nuoro l’assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, Maria Elena Motzo. L’intesa è stata siglata venerdì scorso dallo stesso assessorato e da tutte le sigle sindacali presenti tra i quadri e i dirigenti della Regione. Riguarda i dipendenti, i dirigenti, il Corpo forestale e l’Agenzia Forestas. Dentro le intese l’aumento degli indici Istat e Inca, indennità di posizione e la possibilità di progressione verticale delle carriere. Annunciato anche il concorso per l’assunzione di agenti forestali. L’accordo contrattuale riguarda il periodo 2022-2024, ancora insoluto, nonostante il termine per il rinnovo fosse scattato da tempo. Un aspetto questo da quale ha preso le mosse stamane la comunicazione dell’assessora: «Per la prima volta – ha detto – si arriva al rinnovo dei contratti prima della scadenza del loro tempo di durata. Ci eravamo prefissati il termine di dicembre – ha aggiunto Motzo – e siamo riusciti nell’obiettivo». Contratti sui quali ha già espresso il parere favorevole la Corte dei Conti: «In pochi giorni i giudici contabili – sono state ancora le parole dell’esponente della giunta Todde – hanno passato in esame la materia, verificandone la copertura finanziaria, per poi esprimersi positivamente sugli accordi». Nella comunicazione degli elementi e delle novità presenti negli accordi di lavoro, Motzo ha voluto sottolineare che nelle scelte dell’assessorato «vi è la volontà di valorizzare e motivare il personale, grazie al quale la Regione può raggiungere i suoi obiettivi». Concetti ribaditi dal consigliere regionale di Nuoro, Sebastian Cocco, presente all’incontro insieme al consulente degli Affari generali e Personale, Davide Golosio. Il nuovo fronte d’impegno dell’assessora è ora quello dell’azione per definire il comparto unico per i dipendenti della pubblica amministrazione, nell’isola: «Non ci devono essere differenze tra chi opera nella Regione e chi negli enti pubblici territoriali». Mentre sul fronte delle riforme annunciato il lavoro per dare concretezza alle norme di attuazione dello statuto autonomistico, ancora lettera morta a quasi 80 anni dalla sua adozione.

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Published by
Francesco Pirisi