NUORO ha celebrato un’anniversario storico: i 100 anni dalla nascita della radio moderna. Un evento che coincide anche con il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, il genio che rivoluzionò le comunicazioni globali.
L’evento si è tentuto all‘Exmè di Piazza Mameli con un convegno dedicato a ripercorrere la storia della radio, dalle prime sperimentazioni di Marconi fino all’avvento delle radio libere e al suo ruolo fondamentale nella società contemporanea.
“Sardegna On Air: 100 anni di Radio” organizzato dall’editore Radio Nuoro Centrale Giovanni Campus è un evento che ha voluto sottolineare l’importanza della radio come mezzo di comunicazione e come parte integrante del patrimonio culturale sardo. Attraverso testimonianze, documenti d’epoca e interventi di esperti, il convegno ha offerto al pubblico un’esperienza coinvolgente e istruttiva.
DALLE ONDE HERTZIANE A RADIO SARDEGNA – Il convegno è stata un’occasione unica per approfondire le tappe fondamentali dell’evoluzione della radio. Sono state ricordate le prime trasmissioni di Marconi, che nel 1909 gli valsero il Premio Nobel per la Fisica, fino ad arrivare allo sviluppo della radiofonia in Italia e in Sardegna. Un focus particolare è stato dedicato a Radio Sardegna, la prima radio libera italiana, nata a Bortigali nel 1943. Fu proprio Radio Sardegna ad annunciare la fine della Seconda Guerra Mondiale, diventando un simbolo di libertà e di resistenza.
UN PROGRAMMA RICCO DI INIZIATIVE – La giornata è stata ricca di appuntamenti: conferenze, tavole rotonde, laboratori e mostre interattive. Il pubblico ha potuto scoprire come funzionava una radio d’epoca, ascoltare le voci dei protagonisti di quella stagione e riflettere sul ruolo che la radio continua a svolgere nella nostra società.