ILBONO – Durante un controllo nell’abitazione di un 61enne, in possesso di regolare porto di fucile ad uso caccia, i Carabinieri hanno notato la presenza di un’arma in più rispetto a quelle denunciate, ovvero una pistola Beretta calibro 7.65, con relativo munizionamento, mai denunciata e non censita nella banca dati delle forze di polizia. L’uomo si è giustificato sostenendo che l’arma era appartenuta al padre, ormai deceduto, ma che non aveva ancora provveduto a regolarizzarne il nuovo possesso.
Considerato il possesso ingiustificato dell’arma e le circostanze del rinvenimento, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi da fuoco e, contestualmente, gli sono state ritirate cautelativamente anche le armi e le munizioni regolarmente detenute, poiché potenzialmente in grado di abusarne.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato riaccompagnato alla propria abitazione in regime di arresti domiciliari, per essere in seguito sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.