NUORO – La Regione trasferisce al Capoluogo barbaricino 22 milioni per la sistemazione delle strade provinciali. I fondi serviranno per rifare carreggiate, sistemare le barriere nelle scarpate e riqualificare la segnaletica. La comunicazione è arrivata ieri mattina da parte dell’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, in città per un incontro nell’aula del consiglio provinciale.

Vertice in Provincia sulle strade del Nuorese (foto S. Meloni)

Presenti il commissario dell’ente, Giuseppe Ciccolini, e diversi sindaci. Per la Regione, oltre alla dirigenza dell’assessorato, hanno partecipato i consiglieri eletti nel Nuorese, Sebastian Cocco (Uniti per Todde), Ivan Pintus (Progressisti) e Giuseppe Dessena (Alleanza Verdi e Sinistra). Le risorse rientrano nello stanziamento complessivo di 110 milioni, per le strade provinciali della Sardegna, ripartiti tra il 2024 e il 2025: «Nuoro avrà 12 milioni quest’anno e 10 nel 2025. La Provincia – ha aggiunto l’Assessore – dovrà ora predisporre la scaletta delle priorità, a partire dalle situazioni di emergenza e pericolosità».

SP 43 Macomer-Santu Lussurgiu (foto S.Novellu)

La rete è di 100 chilometri, complessivamente. A cui se devono aggiungere altri 200, per lo più realizzati dalle vecchie Comunità montane e mai presi in carico dalla Provincia. Quanto sia deficitaria la situazione l’ha spiegato Ciccolini: «Manca la manutenzione in molte arterie, che per questo sono pericolose e difficili da percorrere. Si tratta della conseguenza di politiche che hanno depotenziato l’ente intermedio, privato di molte delle risorse storiche – ha aggiunto Ciccolini – tant’è che diverse strade sono da alcuni decenni prive di manutenzione».

Vertice in Provincia (foto S.Meloni)

Problematiche evidenziate durante l’incontro anche dai sindaci. Soddisfatti di questo primo intervento finanziario, ma anche convinti sulla necessità di ulteriori fondi. Da parte dell’assessore Piu non sono mancate le assicurazioni: «Chiusi i conti di queste due prime annualità – ha spiegato – ci saranno nuove poste finanziarie nei bilanci delle annate successive. Credo tuttavia sia importante anche la modalità scelta – ha proseguito Piu – attraverso un cronoprogramma, dove si partirà dagli interventi per le situazioni più critiche, per poi andare a intervenire in tutte le altre arterie». Priorità che saranno definite a gennaio durante gli incontri nei territori, tra la Provincia e i sindaci.

Vertice in Provincia sulle strade del Nuorese (foto S. Meloni

L’altra novità portata da Cagliari è il bando per la viabilità locale, che sarà pubblicato a marzo. I comuni potranno fare presenti le esigenze singole ed essere via via soddisfatti nelle aspettative. La riunione in città è servita anche a fare il punto sui lavori nella grande viabilità del territorio, di competenza dell’Anas. A iniziare dai cantieri sulla Nuoro-Olbia. Dove entro la fine dell’estate 2025 saranno completati gli interventi in 8 viadotti, nella zona di Marreri. Mentre già dal prossino aprile sarà riaperta al traffico la galleria “S’Iscala”, tra Posada e Budoni. Cantiere in chiusura (entro il mese di dicembre) sulla ss 129, Macomer-Nuoro, per quanto riguarda l’eliminazione della nota “curva della morte”. Nel Marghine la novità riguarda il nuovo svincolo per Macomer e Bosa, sulla Carlo Felice. Il progetto è in dirittura d’arrivo. Dopodiché si procederà con l’iter per l’appalto dei lavori.