La città di Nuoro questa sera alle 15 30 alla Chiesa delle Grazie darà l’ultimo saluto a Martino Corda, storico esponente del Partito Socialista Italiano e sindaco del capoluogo barbaricino dal 1983 al 1985. Aveva 85 anni.
Corda, ricoverato in una Rsa a Macomer, si è spento la scorsa notte. La sua scomparsa arriva a soli sette mesi da quella della moglie, Simonetta Murru, anch’ella prima cittadina di Nuoro dal 1991 al 1992. Una coppia che ha lasciato un segno indelebile nella storia politica della città.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio tra i cittadini, che lo ricordano come un uomo schietto, determinato e sempre al servizio della comunità. Numerosi sono i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore, a testimonianza dell’affetto e della stima che tutti nutrivano nei suoi confronti. Padre di Ninni allenatore e dirigente nel mondo del calcio e di Cristian professore universitario e specializzato sulle onde gravitazionali ma anche zio premuroso e affettuoso come lo ricorda la nipote Silvana: “È stata una figura fondamentale per tutta la famiglia. Dopo la morte di mio padre, è stato un faro per noi nella guida della vita e nell’educazione. Mi ha supportato nel momento del diploma e della laurea. Era un uomo presente, premuroso e sempre disponibile a dare un consiglio.” Parole che offrono uno spaccato intimo e personale di Martino Corda, un uomo che sapeva coniugare il rigore della politica con la tenerezza dei rapporti affettivi.
LA POLITICA – Martino Corda, figura di spicco del Partito Socialista Italiano, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia politica di Nuoro. Prima di diventare primo cittadino, ha maturato una solida esperienza amministrativa ricoprendo diversi incarichi, tra cui quello di assessore al Commercio nella giunta di Annico Pau. La sua elezione a sindaco nel 1983 ha rappresentato una svolta significativa per la città, riportando la Democrazia Cristiana al governo dopo un periodo di opposizione. Una scelta che, pur in linea con le dinamiche politiche dell’epoca, non è stata priva di tensioni da parte della Sinistra che con tanta fatica era riuscita ad avere un ruolo di protagonista in quegli anni. Corda, dunque, si era trovato a dover conciliare le esigenze della sua formazione politica con le alleanze necessarie per governare la città.
Al centro del suo mandato è stata la valorizzazione dell’Ortobene, un polmone verde di fondamentale importanza per Nuoro. Corda ha promosso una serie di iniziative per tutelare e valorizzare questo prezioso patrimonio naturale, dimostrando una grande sensibilità per le tematiche ambientali.
Parallelamente all’impegno politico, Martino Corda ha svolto con successo la professione di insegnante e commercialista, dimostrando una grande versatilità e una solida preparazione culturale.