La Provincia di Trento ha giustificato l’abbattimento sostenendo che M91 aveva mostrato comportamenti pericolosi, ma l’orso non ha mai mostrato aggressività. M91 era stato coinvolto in un incontro con un turista senza reagire in modo violento, nonostante le provocazioni. M91 era un giovane orso di circa due anni, monitorato attraverso tecnologie come il radiocollare. La decisione di abbatterlo è stata presa a dispetto delle necessità di preservare la fauna selvatica e nella fattispecie rappresenta l’ennesima sfida da parte della Provincia a chi con serietà e professionalità tutela animali e ambiente”.
Invece è stato abbattuto nella notte in Trentino l’orso M91, l’autorizzazione è stata firmata dal presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, e l’uccisione ha avuto luogo nel comune di Sporminore, come parte delle disposizioni della legge provinciale 9/2018. La condanna è stata eseguita a poche ore dal decreto senza dare la possibilità di impugnazione alle associazioni.
Le associazioni LEAL, LEIDAA e OIPA commentano: “Interverremo nelle opportune sedi giudiziarie per dimostrare l’illegittimità del decreto con conseguente danno alla fauna selvatica e uccisione di un animale (protetto) non necessitata”.