Rivoluzione nella diagnosi del seno: la CEM al centro del dibattito scientifico a Nuoro

NUORO – L’Ospedale San Francesco si prepara ad ospitare un evento di portata regionale dedicato all’innovazione nella diagnostica senologica. Venerdì 6 dicembre, la Sala conferenze sarà il palcoscenico di un congresso interamente dedicato alla Mammografia con Mezzo di Contrasto (CEM), una tecnica all’avanguardia che sta rivoluzionando l’approccio alla diagnosi del tumore al seno.

La CEM, capace di individuare lesioni minuscole e di fornire immagini dettagliate di seni difficilmente valutabili con le metodiche tradizionali, rappresenta una speranza per una diagnosi precoce e più accurata.

PUNTO DI SVOLTA PER LA DIAGNOSI SENOLOGICA  –  L’iniziativa, promossa dalla dottoressa Maria Antonietta Calvisi, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Diagnostica per Immagini del San Francesco, riunirà esperti del settore provenienti da tutta la Sardegna. “La CEM è uno strumento prezioso che sta aprendo nuove prospettive nella diagnosi senologica”, sottolinea la dottoressa Calvisi. “Durante il congresso, avremo l’opportunità di condividere le ultime ricerche, discutere le applicazioni cliniche e approfondire le tecnologie più avanzate a supporto di questa metodica”.

PREVENZIONE E DIAGNOSI UN BINOMIO VINCENTE –  Il corso, arricchito dalla presenza della professoressa Chiara Zuiani dell’Università di Udine, si articolerà in tre sessioni dedicate all’approfondimento delle conoscenze teoriche e pratiche sulla CEM. “Per garantire l’efficacia dello screening mammografico”, ricorda la dottoressa Calvisi, “è fondamentale potenziare le indagini di secondo livello. La CEM, insieme ad altre metodiche come la tomosintesi e l’ecografia, rappresenta un passo avanti decisivo verso una diagnosi precoce e accurata”.

L’evento del 6 dicembre si configura come un’occasione unica per tutti gli operatori del settore di aggiornare le proprie conoscenze e confrontarsi con i colleghi. “Sono orgogliosa di aver riunito così tanti esperti per discutere di un tema così importante”, conclude la dottoressa Calvisi. “Sono certa che questo congresso rappresenterà un punto di svolta per la crescita professionale di tutti i partecipanti”

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Salvatore