CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha sottoscritto oggi a Villa Devoto a Cagliari, l’accordo per la coesione per la Sardegna con il Presidente della Regione autonoma della Sardegna, Alessandra Todde. L’Accordo consente di assegnare alla Sardegna un ammontare di risorse, tra Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e altri fondi, pari a circa 3,55 miliardi di euro. Tali risorse finanzieranno 294 investimenti strategici per i cittadini e le imprese del territorio. La firma di oggi è l’esito di un percorso intenso che ha coinvolto le strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri, coordinate dal Ministro Raffaele Fitto, in sinergia con la Regione e le Amministrazioni centrali competenti per ciascuna materia, al fine di individuare le priorità progettuali, impegnandosi sulle tempistiche di realizzazione. La previsione di tempi certi per l’utilizzo dei fondi – pena la revoca – è proprio l’elemento caratterizzante della riforma della politica di coesione nazionale varata dal Governo nel settembre 2023, anche al fine di superare gli storici limiti sperimentati in Italia con riferimento alla spesa dei fondi di coesione.
Dopo Abruzzo, Calabria, Molise, Basilicata, Sicilia e Campania, la Sardegna è la settima regione del Mezzogiorno a firmare l’Accordo.
L’Accordo siglato oggi, infatti, porta a compimento il percorso di assegnazione delle risorse FSC 2021-2027 imputate programmaticamente alla Sardegna e pari a circa 2,4 miliardi di euro, di cui 156,8 milioni di euro relativi ad anticipazioni assegnate nel 2021. A tali risorse si aggiungono risorse derivanti da cofinanziamenti disposti dai comuni e dalle Regioni, nonchè da altri fondi statali ed europei per i progetti inseriti nell’Accordo, per circa 653 milioni di euro. L’Accordo si concentra su alcune grandi direttrici. La prima direttrice riguarda i temi ambientali e coinvolge complessivamente 735 milioni di euro di nuove risorse FSC, in particolare per garantire l’approvvigionamento idrico e la riqualificazione delle reti acquedottistiche.
La seconda direttrice riguarda il capitolo delle infrastrutture di trasporto con uno stanziamento complessivo di 449 milioni di euro: tra le destinazioni, si evidenzia la “Metrotranvia di Sassari – tratto Sant’Orsola – Li Punti”, finanziata con 58 milioni di euro, e la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità provinciale, finanziata per 182 milioni di euro.
La terza direttrice riguarda la riqualificazione urbana con un focus sull’edilizia residenziale pubblica cui sono destinati 230 milioni di euro. La quarta direttrice indirizza l’attenzione alla salute dei cittadini: 78,5 milioni di euro per il completamento del “Complesso ospedaliero di Sassari” e 58 milioni di euro per il completamento della “Piastra tecnologica di d’urgenza dell’Ospedale San Michele” di Cagliari. Infine, la quinta direttrice è indirizzata alla Scuola e all’Università e prevede oltre 187 milioni di euro per l’edilizia scolastica a cui si aggiungono circa 104 milioni per la Ricerca e l’infrastrutturazione dell’Università.
foto: screenshot video ufficio stampa Palazzo Chigi
(ITALPRESS).