BOSA – Riprendono i lavori di ristrutturazione del Teatro Civico, iniziati a febbraio 2024 interrotti nel maggio scorso per la necessità di predisporre una variante al progetto iniziale, a causa di lavorazioni impreviste e indispensabili, non previste dal programma originario. In particolare, per il montaggio sul contro soffitto di pannelli ignifughi, si era pensato di usare una piattaforma mobile. Lo stato delle cose rende però necessaria l’installazione di un ponteggio completo, per consentire all’impresa di lavorare sulle aree più difficili da raggiungere in assoluta sicurezza. Altre lavorazioni previste dalla variante riguardano le travi dell’atrio centrale del teatro, l’impianto elettrico e lo scavo per l’allaccio alla rete ENEL.
La perizia di variante dei lavori è stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale: le somme per la copertura di queste modifiche sono comprese nel quadro economico iniziale di 225.000 euro, di cui 200.000 mila di finanziamento regionale e 25.000 di fondi comunali. Con questo via libera ora il cantiere potrà essere riattivato e questo primo intervento potrà così avviarsi alla conclusione. Il Teatro è chiuso dal 2015, e l’iter progettuale per la sua ristrutturazione e adeguamento è iniziato nel 2018.
Per quanto riguarda il secondo intervento di ristrutturazione, con il quale si agirà sulla copertura del Teatro Civico, il progetto è in fase di approvazione: per questa operazione sono disponibili 180mila euro, assegnati al Comune di Bosa con un finanziamento regionale ottenuto grazie a un emendamento presentato in Regione dal sindaco, Alfonso Marras, nelle sue vesti di consigliere regionale. «La sospensione dei lavori nel maggio scorso era necessaria e ha consentito all’Amministrazione di definire al meglio gli interventi da realizzare per portare a termine nella maniera più consona e sicura le opere programmate», commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Federico Ledda, «adesso il cantiere potrà avanzare speditamente completando i lavori senza lasciare nulla in sospeso».