La ASL di Nuoro sul podio dell’Oscar per la sanità con 3 progetti al Lean Healthcare Award 2024

Salvatore

La ASL di Nuoro sul podio dell’Oscar per la sanità con 3 progetti al Lean Healthcare Award 2024

martedì 26 Novembre 2024 - 07:53
La ASL di Nuoro sul podio dell’Oscar per la sanità con 3 progetti al Lean Healthcare Award 2024

NUORO – La ASL nuorese vede tre progetti sul podio nella settima edizione del Lean Healthcare Award 2024, il concorso delle eccellenze sanitarie pubbliche e private italiane, che si è svolto a Roma lo scorso 21 novembre. Duecentocinquanta i progetti complessivamente presentati da 98 aziende sanitarie provenienti da 14 regioni, mentre a giungere alla serata finale sono stati 37 progetti, 3 dei quali della ASL nuorese.

L’azienda sanitaria barbaricina conquista il terzo posto nella categoria “Azienda Lean“, cioè il premio dedicato alle aziende pubbliche e private che, nel loro complesso, stanno attuando un percorso di trasformazione Lean (snello) in più ambiti della propria struttura organizzativa.

A ritirare il riconoscimento, intitolato a Piero Tosi, il direttore generale Paolo Cannas. “Questo premio è per tutta l’azienda socio-sanitaria di Nuoro che ha creduto in una sfida complessiva improntata all’innovazione, in un momento storico in cui la sanità pubblica deve affrontare una trasformazione epocale – spiega Cannas – Per questo voglio ringraziare tutti i professionisti che lavorano ogni giorno per superare le sfide che ci attendono, questo riconoscimento è tutto merito loro”.

L’azienda sanitaria barbaricina si è aggiudicata anche il Premio Approccio Metodologico nella categoria “Value Based Healthcare”, per il progetto “Vbhc Paziente con Scompenso Cardiaco nella ASL di Nuoro”. Un riconoscimento per il servizio di Telemedicina che, dal 2023 segue con successo oltre 400 pazienti con scompenso cardiaco nel proprio domicilio, migliorando la qualità della vita degli assistiti e delle famiglie, abbattendo sprechi e alleggerendo gli ospedali. Infine è arrivato secondo classificato nella categoria “IA & Digital Health” per l’avveniristico progetto “Potenziamento delle prestazioni sanitarie in carcere utilizzando il metaverso”, avviato nel maggio scorso nella colonia penale di Mamone, che consente ai detenuti di essere visitati in remoto.

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